MILANO (awp/ats/ans) - Un nuovo ponte strallato sicuro e innovativo in grado di ridefinire l'ingresso al porto storico della città di Baltimora, hub fondamentale per la logistica americana.

È il progetto presentato pro bono da Webuild, con la sua controllata americana Lane, per la ricostruzione del Francis Scott Key Bridge di Baltimora, crollato lo scorso marzo causando la perdita di numerose vite e interrompendo un collegamento vitale tra il porto della città e l'Oceano Atlantico. Il gruppo ha offerto alle Autorità competenti una proposta per la progettazione e la pianificazione della ricostruzione del ponte, in segno di solidarietà e vicinanza agli USA, Paese in cui Webuild ha una presenza storica.

La proposta preliminare è stata elaborata in collaborazione con l'architetto Carlo Ratti, professore del Massachusetts Institute of Technology, e l'ingegnere strutturista francese Michel Virlogeux. "Come Webuild, con la nostra controllata americana Lane, siamo pronti a metterci a disposizione, per un rapido ripristino di questo ponte strategico per la mobilità dell'area", ha commentato l'amministratore delegato Webuild Pietro Salini in una lettera inviata al segretario per i Trasporti degli Stati Uniti, al governatore del Maryland, al direttore del Maryland Port Administration e all'ambasciatore statunitense in Italia.