Il giudice statunitense blocca l'acquisizione di Spirit Airlines da parte di JetBlue
16 gennaio 2024 alle 19:09
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Un giudice federale ha bloccato martedì la prevista acquisizione da 3,8 miliardi di dollari da parte di JetBlue Airways del vettore ultra-low cost Spirit Airlines, dopo aver concordato con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che la combinazione sarebbe stata anticoncorrenziale.
La sentenza del giudice distrettuale William Young di Boston ha segnato una vittoria per l'amministrazione Biden nei suoi sforzi per preservare la concorrenza tra le compagnie aeree a basso costo, per garantire che i viaggi aerei rimangano accessibili per un maggior numero di consumatori statunitensi.
Spirit Airlines, Inc. offre viaggi convenienti agli ospiti (Ospiti) attenti al valore. La flotta interamente Airbus della Compagnia è una delle più efficienti dal punto di vista dei consumi negli Stati Uniti. Serve circa 93 destinazioni in 15 Paesi negli Stati Uniti, in America Latina e nei Caraibi. Il suo modello commerciale di vettore ultra low-cost (ULCC) le consente di competere principalmente offrendo agli Ospiti tariffe base disaggregate che eliminano i componenti tradizionalmente inclusi nel prezzo di un biglietto aereo. Offre opzioni di viaggio personalizzabili a partire da una tariffa disaggregata. Questo permette ai suoi Ospiti di pagare solo le opzioni che scelgono, come i bagagli, l'assegnazione del posto, i rinfreschi e il Wi-Fi - qualcosa che l'Azienda chiama A La Smarte. La Compagnia gestisce lo Spirit Saver$ Club, un programma di fidelizzazione basato su abbonamento che consente ai soci di accedere a tariffe extra-basse non pubblicate, oltre a prezzi scontati su borse e posti a sedere, imbarchi ridotti e sicurezza. Gestisce anche il programma di fidelizzazione Free Spirit.