Ha anche segnalato un reddito operativo piatto o inferiore per i sei mesi conclusi il 31 marzo, e ha detto che le vendite del Black Friday e l'attività promozionale nel periodo di dicembre sono state inferiori alle aspettative.

Il proprietario di Jungle Oats e Tastic Rice ha dichiarato che il fatturato del gruppo per i quattro mesi conclusi il 31 gennaio è diminuito dell'1% rispetto all'anno precedente, a causa di un calo dei volumi, nella maggior parte dei segmenti, dell'8%, ma compensato da un'inflazione dei prezzi del 7%.

I produttori di beni di consumo a livello globale hanno aumentato i prezzi per far fronte all'impennata dei costi di quasi tutte le materie prime, dell'energia e dell'imballaggio, dopo che l'invasione della Russia in Ucraina ha aggravato gli ingorghi della catena di approvvigionamento legati alla pandemia.

L'inflazione nel settore alimentare e delle bevande analcoliche è aumentata prima dell'indice dei prezzi al consumo, con un'impennata dei prezzi di articoli essenziali come zucchero, verdure, carne, uova e riso di quasi il 20%, ha dichiarato Tiger Brands, citando Statistics South Africa.

"Nonostante la regressione dei volumi nel periodo e la conseguente diminuzione dei ricavi, i benefici del miglioramento dell'efficienza degli stabilimenti e della realizzazione dei prezzi hanno annullato l'impatto sulla percentuale del margine lordo", ha dichiarato Tiger Brands.

Ma ha anche detto che è in corso una revisione dettagliata del quadro di allocazione del capitale e un esercizio di razionalizzazione del portafoglio, con un ulteriore aggiornamento previsto nel corso dell'anno.

Ha detto che sta tagliando quelle che chiama "unità di mantenimento delle scorte" (SKU), ossia la varietà di prodotti che vende, e che sta tagliando i portafogli per ridurre la complessità, il che si tradurrà "in efficienze di produzione e di approvvigionamento a tempo debito".

"È importante dirigere le nostre risorse, sia finanziarie che umane, verso i segmenti di attività che generano o hanno il potenziale per generare i rendimenti più elevati", ha aggiunto il produttore alimentare.

Mercoledì scorso, Tiger Brands ha annunciato un nuovo modello operativo, semplificando la sua struttura organizzativa in sei unità commerciali, con la nomina di nuovi direttori generali a capo delle unità.