Circa 100 persone hanno montato due dozzine di tende nel campus martedì, aderendo all'appello della cosiddetta "Coalizione studentesca di Berlino" di occupare le università tedesche.
Studenti di varie università berlinesi si sono uniti alla protesta, portando bandiere palestinesi e gridando slogan a sostegno dei Palestinesi e denunciando Israele e la Germania.
Il gruppo studentesco ha chiesto che vengano ritirate le accuse penali contro gli studenti e le altre persone che hanno mostrato solidarietà con i Palestinesi nei campus, e che le università si oppongano pubblicamente alle riforme previste per il Senato di Berlino, che consentirebbero l'espulsione degli studenti per motivi politici.
Hanno anche chiesto di bandire la polizia dal campus e di reintegrare gli accademici e i membri del personale delle università e degli istituti di ricerca tedeschi, che sono stati espulsi o licenziati a causa della loro posizione politica.
La Freie Universität di Berlino ha dichiarato che i manifestanti hanno cercato di entrare nelle stanze e nelle aule universitarie con l'obiettivo di occuparle, e che l'università ha sporto denuncia penale e sospeso le lezioni in diversi edifici.
"Questo tipo di protesta non è orientata al dialogo. L'occupazione di una proprietà universitaria non è accettabile. Siamo favorevoli al dibattito accademico e al dialogo, ma non in questa forma", ha dichiarato Guenter Ziegler, presidente della Freie Universität di Berlino.
Le proteste studentesche sulla guerra e sui legami accademici con Israele hanno iniziato a diffondersi in tutta Europa, ma sono rimaste di dimensioni molto più ridotte rispetto a quelle viste negli Stati Uniti.
Gli studenti protestano contro l'offensiva di Israele a Gaza, lanciata dopo un attacco di Hamas in Israele il 7 ottobre, che ha ucciso 1.200 persone. Le rappresaglie di Israele hanno ucciso oltre 34.000 persone nell'enclave, secondo le autorità sanitarie di Gaza.
Più di 25 veicoli della polizia hanno circondato l'accampamento della Freie Universitaet Berlin e la polizia ha dichiarato di aver sgomberato l'area a causa di una richiesta della direzione dell'università, poiché la protesta non era registrata.
"Ci sono stati casi isolati di privazione della libertà per incitamento all'odio e violazione della Freie Universitaet Berlin", ha scritto la polizia di Berlino in un post sulla piattaforma di social media X, aggiungendo che coloro che non avrebbero rispettato gli ordini sarebbero stati presi dalla polizia e successivamente denunciati.
