(Alliance News) - Ecomembrane Spa ha comunicato venerdì di aver chiuso il 2023 con un valore della produzione su del 9,2% su base annua, a EUR15,6 milioni da EUR14,3 milioni, con una crescita che, per il 93%, è di natura organica.

L'Ebitda è pari a EUR2,0 milioni, inferiore rispetto a EUR3,2 milioni dello scorso esercizio per effetto dell'adeguamento dei costi di struttura, il cui rafforzamento in corso è finalizzato a consentire al gruppo di cogliere a pieno tutte le opportunità di crescita attese nei prossimi esercizi. I dati pro-formati del 2022 riflettono retroattivamente gli effetti contabili dell'operazione di scissione del ramo immobiliare.

Il risultato finanziario include la plusvalenza per la cessione delle quote di Alvus/Favus per EUR562.000 e, alla luce di ciò, il risultato di esercizio dopo le imposte risulta pari a EUR1,2 milioni da EUR1,8 milioni del 2022.

L'indebitamento finanziario netto presenta un saldo complessivo positivo di EUR5,8 milioni, essendo le disponibilità liquide, pari a EUR7,5 milioni, superiori rispetto ai debiti verso banche che, a loro volta, si sono ridotti a EUR1,6 milioni da EUR2,5 milioni al 31 dicembre 2022. La principale ragione della variazione dell'indebitamento finanziario netto rispetto ai dati al 31 dicembre 2022 è ascrivibile ai capitali raccolti in sede quotazione, al netto dei relativi costi.

Il consiglio di amministrazione della società ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di EUR0,05 per ciascuna azione avente diritto - per complessivi massimi EUR214.705,85 -, con data di stacco della cedola il 6 giugno 2024, data di legittimazione al pagamento il 7 giugno e data per il pagamento l'8 giugno.

Il titolo di Ecomembrane ha chiuso venerdì in rialzo dell'1,7% a EUR5,90 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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