ZURIGO (awp/ats) - La situazione economica delle aziende svizzere migliora leggermente: l'indicatore sull'andamento degli affari calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) si è attestato in aprile a +12,7 punti, a fronte del +11,7 punti di marzo.

L'indicatore si basa su un sondaggio presso 4500 aziende, chiamate a descrivere come buona, soddisfacente o cattiva la loro situazione lavorativa: viene poi calcolata la differenza fra le percentuali delle risposte positive e di quelle negative.

Nell'industria manifatturiera le condizioni rimangono difficili, ma la tensione si è un po' attenuata, commentano in un comunicato odierno gli specialisti del KOF. Il contesto è cambiato in positivo anche per i fornitori di servizi finanziari e assicurativi, nonché per il commercio al dettaglio, che è al suo terzo miglioramento consecutivo. Per contro l'atmosfera è nettamente peggiorata nel ramo alberghiero e della ristorazione e in quello del commercio all'ingrosso; pure la costruzione mostra un rallentamento. Nuovi impulsi secondo il KOF potrebbero peraltro provenire dai consumi privati.

Sul fronte dei prezzi le imprese interpellate si aspettano in media un'inflazione all'1,6% nei prossimi dodici mesi e un tasso dell'1,9% fra cinque anni. Il KOF ha anche raccolto informazioni riguardo allo sviluppo dei salari: stando alle prime indicazioni gli stipendi dovrebbero salire in media del'1,6% sull'arco di un anno. Per quanto riguardi i singoli rami economici le progressioni vanno dal +1,4% del commercio all'ingrosso al +2,9% del comparto hotel, bar e ristoranti.