(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 apr - Le Borse europee iniziano con il passo giusto la seduta, proseguendo sulla via dei rialzi della vigilia, in scia all'Asia e ignorando il quarto calo consecutivo di Wall Street. Gli investitori sono incoraggiati dalla speranza che la Bce possa procedere con un taglio dei tassi a giugno, alimentata dalle parole della presidente Christine Lagarde da Washington e vista anche la conferma del rallentamento dell'inflazione nell'Eurozona. Più difficile fare previsioni sulle prossime mosse delle Federal Reserve, visto che il Beige Book non è servito a chiarire le idee e la presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, ha detto ci vorranno mesi di dati incoraggianti per convincerla che l'inflazione è su un percorso sostenibile verso l'obiettivo annuale del 2%. Intanto, si attendono nuovi dati macro americani e proseguono a Washington i lavori del Fondo monetario internazionale e gli incontri dei ministri delle finanze del G20, dai quali potranno emergere indicazioni utili anche sul fronte delle tensioni geopolitiche. Nel Vecchio Continente, invece, i riflettori sono puntati sul Consiglio europeo straordinario e sugli interventi di alcuni esponenti della Bce, tra cui il numero uno della Bundesbank e membro del Consiglio direttivo dell'Eurotower, Joachim Nagel. Così in avvio Milano sale dello 0,4%, come Parigi, mentre Francoforte sale dello 0,2% e Londra dello 0,4%. A passo più rapido Madrid (+0,7%), mentre resta più indietro Amsterdam (+0,1%).

Per quanto riguarda i titoli, a Piazza Affari Brunello Cucinelli era arrivato a guadagnare oltre il 2% nelle prime battute e poi si è assestato sulla parità, dopo l'aumento dei ricavi e la conferma delle guidance. In luce ancora le banche, con Popolare di Sondrio (+1,78%), Unicredit (+1,4%) e Mps(+1,38%) tra le migliori. In coda i petroliferi (Saipem -1%, Eni -0,5%) e St (-0,96%), che non beneficia per il momento dei conti positivi del colosso taiwanese Tsmc, che tra le altre cose accelera sull'intelligenza artificiale. Fuori dal listino principale, Mfe accelera (+6,5% le azioni A e +7% le azioni B) dopo i conti e il dividendo, e corre anche Ovs (+5,48%) dopo la cedola e i risultati 2023 in linea con le indicazioni preliminari e attese. Sul valutario l'euro resta sotto 1,07 dollari e passa di mano a 1,068 (da 1,0637 alla vigilia). Il cambio euro/yen è a 164,82 (da 164,54) e quello dollaro/yen a 154,217. Il petrolio è poco mosso, con i future del Wti maggio in rialzo dello 0,13% a 82,8 dollari al barile e quelli del Brent giugno su dello 0,16% a 87,42 dollari. Il gas naturale scambiato ad Amsterdam ha segnato una prima posizione a 30,82 euro al megawattora e scende al momento del 2% a 30,65 euro. Dopo i record delle scorse settimane, l'oro si è stabilizzato e viaggia in leggero rialzo (+0,23% a 2.394 dollari l'oncia). Infine lo spread è stabile a 140 punti, come alle vigilia, con il rendimento in calo al 3,84% dal 3,87%.

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(RADIOCOR) 18-04-24 09:25:11 (0203)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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April 18, 2024 03:25 ET (07:25 GMT)