(Reuters) - I prezzi del greggio sono poco variati, mentre i colloqui di pace tra Israele e Hamas al Cairo attenuano i timori di un conflitto più ampio in Medio Oriente e i dati sull'inflazione statunitense riducono le prospettive di un taglio dei tassi di interesse a breve.

Intorno alle 12,20 i futures sul Brent di giugno, che scadono domani, perdono 58 centesimi, o lo 0,6%, a 88,92 dollari il barile. Il contratto più attivo di luglio scende di 32 centesimi, o dello 0,4%, a 87,89 dollari il barile.

I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) cedono 28 centesimi, o lo 0,3%, a 83,56 dollari il barile.

Una delegazione di Hamas si recherà oggi al Cairo per colloqui volti a garantire un cessate il fuoco, ha dichiarato domenica a Reuters un funzionario di Hamas.

Venerdì i dati sull'inflazione statunitense hanno messo un freno alle attese di tagli dei tassi nel prossimo futuro, con un aumento del 2,7% nei 12 mesi fino a marzo, al di sopra dell'obiettivo della Fed del 2%. Un'inflazione più bassa avrebbe aumentato la probabilità di tagli, che tendono a stimolare la crescita economica e la domanda di petrolio.

A pesare ulteriormente sulle prospettive della domanda di petrolio, la crescita degli utili delle società industriali della Cina è rallentata a marzo, secondo dati ufficiali diffusi sabato, ulteriore segnale della fragilità della domanda interna della seconda economia mondiale.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Gianluca Semeraro)