ZURIGO (awp/ats) - Il dinamismo dei mercati finanziari ha inciso positivamente sugli investimenti delle casse pensioni svizzere nel secondo trimestre: il rendimento medio si è attestato all'1,4%, emerge da un'analisi periodica condotta sotto il marchio Swisscanto dalla Zürcher Kantonalbank (ZKB), la banca cantonale di Zurigo.

Fra le varie classi di investimento spiccano le evoluzioni al rialzo delle azioni svizzere (+2,2%) e di quelle mondiali (+4,0%), ma l'impatto è stato positivo anche per le obbligazioni svizzere (+2,1%) e gli immobili (+0,4%), mentre hanno perso terreno le obbligazioni straniere (-3,6%) e le materie prime (-4,6%). Il 2023 si sta finora quindi rivelando positivo - dall'inizio dell'anno il rendimento è del +4,1% - dopo che il 2022 si era chiuso con una performance da dimenticare: -12,0%.

La progressione media dei rendimenti trimestrali ha avuto giocoforza un impatto sul grado di copertura - cioè sul rapporto tra il patrimonio esistente e quello necessario per il finanziamento delle prestazioni - che a fine giugno, per le casse private, era del 113,6%, contro il 112,5% di fine marzo. Gli istituti di diritto pubblico con capitalizzazione totale hanno mostrato un valore del 105,7% (tre mesi prima: 104,7%), mentre quelli con capitalizzazione parziale erano all'84,0% (83,0%).