Dichiarazione Non Finanziaria Consolidata del Gruppo

Caltagirone

Ai sensi del D. Lgs. 254/16

2023

1

Indice

Introduzione .............................................................................................................................................. 4

Premessa metodologica e perimetro di rendicontazione ...................................................................... 4

Definizione dei temi materiali ............................................................................................................... 6

L'analisi di materialità ........................................................................................................................... 6

Il Gruppo Caltagirone .............................................................................................................................. 10

Il profilo organizzativo del Gruppo ...................................................................................................... 10

Storia del Gruppo ................................................................................................................................. 12

Il modello di Governance ..................................................................................................................... 15

Approccio alla Fiscalità ........................................................................................................................ 20

Implicazioni della diffusione della pandemia Covid-19 ...................................................................... 23

Il modello di business: le principali attività svolte dalle Società del Gruppo ..................................... 24

Informazioni Non Finanziarie per settore di attività .......................................................................... 29

Settore Cemento ..................................................................................................................... 29

Il contrasto alla corruzione ........................................................................................................... 29

La concorrenza leale ..................................................................................................................... 30

Gestione responsabile della catena di fornitura ............................................................................ 31

Sicurezza delle informazioni ......................................................................................................... 33

La gestione degli aspetti ambientali ............................................................................................. 34

La gestione del personale e gli aspetti sociali ............................................................................... 50

Settore dell'editoria e dei media ..................................................................................... 62

Il contrasto alla corruzione ........................................................................................................... 62

La concorrenza leale ..................................................................................................................... 62

Sicurezza delle informazioni ......................................................................................................... 63

La gestione degli aspetti ambientali ............................................................................................. 65

La gestione del personale e gli aspetti sociali ............................................................................... 68

L'indipendenza editoriale e media literacy .................................................................................. 74

Settore immobiliare ............................................................................................................ 78

Il contrasto alla corruzione ........................................................................................................... 78

Sicurezza delle Informazioni ........................................................................................................ 78

La gestione degli aspetti ambientali ............................................................................................. 79

La gestione del personale e gli aspetti sociali ............................................................................... 79

Settore delle costruzioni .................................................................................................... 83

Il contrasto alla corruzione ........................................................................................................... 83

Etica di business e normativa antitrust ........................................................................................ 85

Gestione responsabile della catena di fornitura ........................................................................... 86

La gestione della privacy ............................................................................................................... 87

La gestione degli aspetti ambientali ............................................................................................. 87

La gestione del personale e gli aspetti sociali ............................................................................... 97

Tabella di correlazione D.Lgs. 254/2016 - temi materiali - GRI Standard ...................................... 105

Tassonomia Europea ........................................................................................................................... 112

Glossario e fattori di emissione .......................................................................................................... 133

Introduzione

Premessa metodologica e perimetro di rendicontazione

Il presente documento, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) del Gruppo Caltagirone, è stato redatto in ottemperanza alle richieste del Decreto Legislativo 30 Dicembre 2016, n. 254 (di seguito, in breve, anche "Decreto").

La Dichiarazione consolida le informazioni dell'intero Gruppo Caltagirone e comprende i dati della società madre e delle sue società figlie consolidate integralmente. Pertanto, il documento è rappresentativo delle informazioni della Caltagirone S.p.A. e dei gruppi che controlla: Gruppo Cementir Holding1, Gruppo Caltagirone Editore, Gruppo Vianini e Gruppo Vianini Lavori (GRI 2-2). L'elenco completo delle società dell'intero Gruppo è disponibile all'interno della Relazione Finanziaria Annuale 20232. Eventuali limitazioni del perimetro di rendicontazione sono chiaramente identificate nel testo e non impattano in maniera rilevante la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati (così come richiesto ex art. 4, comma 1 del D.Lgs. 254/2016).

Tale Dichiarazione relativa al periodo di riferimento 1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2023 (GRI 2-3), prodotta con cadenza annuale, viene presentata e approvata da parte del Consiglio di Amministrazione della Caltagirone S.p.A. I dati relativi agli esercizi precedenti sono riportati ai fini comparativi, allo scopo di consentire l'analisi dell'andamento delle attività del Gruppo in un arco temporale di medio periodo. Eventuali restatement dei dati rendicontati nell'esercizio precedente sono chiaramente indicati nel documento3. Il periodo di riferimento della Dichiarazione non Finanziaria coincide con quello della Relazione finanziaria Consolidata del Gruppo Caltagirone.

Il Gruppo Caltagirone ha predisposto l'informativa richiesta dalla Tassonomia Europea.

La Tassonomia Europea è stata introdotta dal Regolamento UE/2020/852 (di seguito indicato anche come "il Regolamento della Tassonomia Europea") come parte del piano d'azione della Commissione europea per indirizzare i flussi di capitali verso un sistema economico più sostenibile. La Tassonomia rappresenta un sistema di classificazione per stabilire quali attività economiche possono essere considerate ecosostenibili. Lo scopo di questo Regolamento è proteggere gli investitori privati dal greenwashing, aiutando al contempo le imprese a comprendere quali tipi di investimenti sono necessari per rendere le loro attività sostenibili dal punto di vista ambientale.

I sei obiettivi ambientali ai quali le attività economiche possono potenzialmente contribuire in quanto attività eleggibili (Taxonomy-eligible) sono:

1 In questa Dichiarazione il Gruppo Cementir Holding consolida integralmente anche i dati ambientali e relativi alla gestione del personale della controllata SCT (Societè des Carrieres du Tournaisis Sa), che nella Relazione Finanziaria del Gruppo viene consolidata con il metodo proporzionale (poiché controllata congiuntamente al 65%).

2 La Relazione è disponibile sul sito di Caltagirone S.p.A.http://www.caltagironespa.it/investitori/bilancie relazioni

3 L'unico restatement effettuato rispetto al periodo di rendicontazione precedente è stata quella relativa al metodo applicato per il metodo di calcolo delle emissioni Scope 3.

  • 1. Mitigazione del cambiamento climatico;

  • 2. Adattamento al cambiamento climatico;

  • 3. Uso sostenibile delle risorse idriche e marine;

  • 4. Transizione verso un'economia circolare;

  • 5. Prevenzione e controllo dell'inquinamento;

  • 6. Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Per essere classificate come attività allineate (Taxonomy-aligned) e, di conseguenza, come ecosostenibili, le attività eleggibili (eligible) devono:

  • • contribuire sostanzialmente al raggiungimento di almeno uno dei sei obiettivi ambientali sopra menzionati;

  • • non arrecare danni significativi (DNSH) a nessuno degli altri obiettivi ambientali;

  • • rispettare i criteri minimi di salvaguardia relativi ai diritti umani e del lavoro, alla corruzione, alla fiscalità e alla concorrenza leale

A partire dalla Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria relativa all'anno fiscale 2022, le organizzazioni non finanziarie hanno dovuto estendere l'analisi di eleggibilità condotta per l'anno fiscale 2021 riportando il livello di allineamento delle proprie attività economiche. Tuttavia, fino all'esercizio 2023, erano disponibili soltanto i criteri di vaglio tecnico relativi agli obiettivi ambientali di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento ai cambiamenti climatici. Di conseguenza, l'informativa sulla Tassonomia 2022 del Gruppo si era concentrato solo sui requisiti stabiliti per i due obiettivi ambientali legati al clima.

Per la presente informativa relativa all'esercizio 2023, l'analisi condotta dal Gruppo ha incluso la valutazione di eleggibilità e di allineamento delle proprie attività economiche agli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento ai cambiamenti climatici e, per la prima volta, l'analisi di eleggiblità per i rimanenti quattro obiettivi ambientali.

Il presente documento è stato predisposto con l'intento di fornire informazioni che siano affidabili, complete, bilanciate, accurate, comprensibili e comparabili, così come richiesto dagli standard di rendicontazione usati come riferimento: Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards. Il Gruppo Caltagirone ha deciso, infatti, di predisporre il documento in conformità all'opzione "with referenced to", ovvero ha deciso di selezionare specifici standard collegati ai temi materiali che sono stati identificati. Alla fine del documento è riportata la "Tabella di correlazione D.Lgs. 254/2016 - temi materiali - GRI Standard" che permette di identificare chiaramente quali sono i temi materiali per il Gruppo Caltagirone e gli Standard utilizzati come riferimento per la rendicontazione di ciascun tema. Tale tabella contiene anche informazioni specifiche rispetto all'ottemperanza delle richieste ex D.Lgs. 254/2016.

In considerazione delle differenti aree di business e delle attività e conseguentemente della gestione degli aspetti materiali, il documento è stato strutturato in modo da fornire una descrizione degli aspetti suddivisi per area di business. Pertanto, al termine di un primo capitolointroduttivo che fornisce una rappresentazione del Gruppo Caltagirone, del profilo organizzativo, del modello di Governance e di quello di business, vengono presentate le informazioni di carattere non finanziario suddivise per area di business, in accordo ai temi materiali identificati per ciascuna4.

La Dichiarazione non finanziaria è stata sottoposta a revisione limitata (limited assurance) da parte della Società PricewaterhouseCoopers S.p.A. La limited assurance, coerentemente con le interpretazioni normative vigenti, non riguarda le informazioni e i dati afferenti alla Tassonomia UE ovvero le richieste dell'Art. 8 del Reg. EU 2020/852.

I dati e le informazioni contenute nella DNF consolidata relative alle attività delle subholding sono approvati dal CDA della Subholding. Tali informazioni vengono incluse nella DNF consolidata che viene approvata dall'organo amministrativo della Caltagirone S.p.A.

Definizione dei temi materiali

Così come richiesto dagli Standard di rendicontazione utilizzati quale riferimento nella predisposizione della Dichiarazione di carattere non finanziario, è stata condotta un'analisi per identificare quali sono i temi materiali per il Gruppo, ovvero quei temi che rappresentano gli impatti dell'organizzazione sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, inclusi quelli sui diritti umani.

In considerazione delle differenti aree di business del Gruppo, tale analisi è stata realizzata con l'intento di presentare sia i temi comuni a tutte le attività delle diverse società sia di prendere in considerazione alcuni temi che sono particolarmente rilevanti per ogni singola area di business. Con particolare riferimento all'esercizio 2023 si segnala che il Gruppo Cementir ed il Gruppo Vianini Lavori hanno condotto una propria analisi di materialità anche ai fini della redazione della propria reportistica di sostenibilità.

I temi materiali sui quali è stata costruita la Dichiarazione non finanziaria sono rappresentati nella tabella sottostante, all'interno della quale vengono suddivisi per area di business.

L'analisi di materialità

La sintesi tra l'approccio strategico di business e la prospettiva degli stakeholders rappresenta un importante strumento per definire e sviluppare le priorità in ambito sostenibilità e continuare a generare valore condiviso nel breve, medio e lungo periodo. Questa sintesi viene espressa attraverso la lista di temi materiali sotto rappresentata, realizzata sulla base delle risultanze delle analisi di materialità dei Gruppi controllati e operanti in differenti settori.

L'analisi di materialità è stata predisposta in conformità a quanto previsto dai GRI Standard nella versione aggiornata, adottati come standard di rendicontazione.

Il processo implementato è consistito in una prima fase di analisi documentale che ha visto il coinvolgimento degli stakeholder del Gruppo, funzionale a verificare e validare i temi materiali

4 Si fa presente che Cementir Holding e Vianini Lavori hanno predisposto un proprio Bilancio di Sostenibilità, disponibile sui rispettivi siti web, ai quali si rimanda per un approfondimento delle informazioni riportate sinteticamente all'interno della Dichiarazione di Caltagirone S.p.A.

precedentemente identificati oltre che a comprendere gli impatti generati dalle attività del Gruppo, considerando le specificità dei settori in cui opera. Successivamente, si è proceduto all'analisi e alla attribuzione delle priorità dei temi sulla base del grado di rilevanza ad essi associato, in considerazione del loro impatto futuro e prospettico. L'analisi di materialità dei Gruppi (Cementir Holding, Caltagirone Editore, Vianini e Vianini Lavori) dopo esser stata validata dai rispettivi Consigli di Amministrazione, è stata successivamente approvata dal Consiglio di amministrazione della Caltagirone SpA.

La tabella di seguito riportata mostra le tematiche prioritarie, definite per rilevanza decrescente nell'ambito di ogni singolo settore, suddivise per tipologia - ambientale, sociale, e di governance - che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni del Gruppo e dei propri stakeholders.

Tema

Settore del Cemento

Settore dell'Editoria

Settore Immobiliare

Settore delle Costruzioni

Etica, anti-corruzione e compliance

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Sicurezza delle informazioni

Antitrust

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Cambiamenti climatici e consumi energetici

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Gestione dei rifiuti

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Gestione delle risorse idriche

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Economia Circolare

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Salute e sicurezza

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Gestione della diversity

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Diritti Umani

Formazione e sviluppo delle persone

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Relazioni industriali

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Gestione Responsabile della catena di fornitura

Responsabilità editoriale

Media literacy

Valorizzazione della comunità in cui opera

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Personeecomunità

GovernanceAmbiente

Il 5 gennaio 2023 è entrata in vigore la nuova Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) che attualizza, rafforza ed estende le regole per la rendicontazione di sostenibilità delle aziende5. La nuova Direttiva CSRD interviene modificando la normativa europea sulla rendicontazione finanziaria e non, nello specifico introduce alcune novità che avranno un impatto significativo sulla rendicontazione non finanziaria a partire dal prossimo esercizio. Innanzitutto vengono ampliate le informazioni richieste con l'introduzione di obblighi di rendicontazione più dettagliati che includono informazioni necessarie alla comprensione dell'impatto delle attività dell'impresa sugli aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, con visioni prospettiche e retrospettive. Importante è l'ottica della "doppia materialità": non risulta rilevante solamente l'impatto delle attività dell'impresa sulle persone e sull'ambiente, ma anche il modo in cui le questioni di sostenibilità incidono sull'impresa. Viene inoltre modificato il cosiddetto Perimetro di rendicontazione, definito come avveniva precedentemente dal bilancio finanziario, ma ampliato per coprire gli impatti, i rischi e

5 Alla data della presente Relazione la Direttiva CSRD non è ancora stata recepita nell'ordinamento italiano.

le opportunità significativi relativi alla catena del valore a monte e a valle (fornitori, clienti e stakeholder). I contenuti dell'informativa di sostenibilità richiesti dalla CSRD comprendono tutte le disclosure richieste dagli standard European Sustainability Reporting Standards (ESRS), di nuova introduzione e appositamente elaborati dall'EFRAG ("European Financial Reporting Advisory Group"6). Gli standard sono parte integrante degli obblighi informativi in quanto individuano le specifiche informazioni da fornire e i criteri da adottare per selezionare e rappresentare le informazioni. L'informativa sarà contenuta in un'apposita sezione chiaramente identificabile della Relazione sulla gestione e dovrà essere presentata in modo da consentire una distinzione tra le informazioni richieste dagli ESRS e le altre informazioni incluse nella Relazione sulla gestione. Infine la pubblicazione delle informazioni dovrà essere effettuata in formato digitale e tutte le informazioni dovranno essere oggetto di attestazione da parte di un revisore legale.

Il Gruppo ha iniziato già nell'esercizio 2023 a effettuare una gap analysis per valutare le attività necessarie per predisporre l'informativa conforme a quanto richiesto dalla nuova Direttiva CSRD. In particolare si è cominciato ad analizzare il nuovo perimetro di rendicontazione esteso alla cosiddetta catena di fornitura valutando le criticità nel reperimento dei dati e delle informazioni.

6 L'EFRAG è un'associazione privata creata per supportare la Commissione Europea nel reporting finanziario e, a partire dal 2022, di sostenibilità. È costituita da rappresentanti di tutte le componenti del mercato (preparers, users e fornitori di servizi di assurance), degli standard setter nazionali (per l'Italia l'OIC) e della società civile. L'EFRAG realizza le proprie attività con l'obiettivo di perseguire l'interesse pubblico europeo: qualità dell'informazione societaria e coerenza con gli obiettivi di politica economica dell'UE.

Il Gruppo Caltagirone

Il profilo organizzativo del Gruppo

Caltagirone S.p.A. con sede in Roma via Barberini, 28, è una holding di partecipazioni quotata alla Borsa Italiana, che controlla direttamente e indirettamente 4 subholding operanti principalmente in quattro settori: Cemento, Editoria e Media, Immobiliare e Costruzioni. Il Gruppo inoltre ha diversificato le proprie attività effettuando investimenti in primarie società quotate italiane, operanti nel settore finanziario-assicurativo e delle utilities (GRI 1 e GRI 2-1).

Di seguito si riporta una breve descrizione delle principali subholding controllate da Caltagirone S.p.A.

Settore Cemento:

Cementir Holding N.V. è una società multinazionale con sede legale in Olanda, quotata sul segmento Euronext Star Milan, operante nel settore dei materiali da costruzione e focalizzata su quattro principali linee di business: cemento grigio, cemento bianco, calcestruzzo e aggregati. Con oltre 3.000 dipendenti, Cementir è leader mondiale nel segmento di nicchia del cemento bianco, il primo produttore di cemento in Danimarca e di calcestruzzo nell'area scandinava, il terzo in Belgio e tra i principali operatori internazionali in Turchia, con due società quotate alla Borsa di Istanbul. In Belgio il Gruppo gestisce una delle più grandi cave di aggregati in Europa mentre in Turchia opera nel trattamento dei rifiuti industriali, impiegati per produrre combustibile da rifiuti per le cementerie.

Cementir è costantemente impegnata nello sviluppo di un modello di business in linea con gli obiettivi strategici di sostenibilità e di riduzione delle emissioni di CO2 giudicati dall'iniziativa Science Based Targets (SBTi) come coerenti con uno scenario in cui l'innalzamento della temperatura terrestre è limitato a 1,5°C.

Settore Editoria e Media: Caltagirone Editore S.p.A. opera in Italia, attraverso le società controllate, nei settori della stampa quotidiana, internet, social press e dei servizi alle attività editoriali. La Società controlla un gruppo di società che editano alcuni fra i principali e più longevi quotidiani italiani che occupano posizioni di leadership in diverse regioni italiane. Caltagirone Editore è quotata alla Borsa Italiana dal 2000.

Settore Immobiliare: Vianini S.p.A., è quotata alla Borsa Italiana dal 1986; attraverso le sue controllate Domus Italia e Domus Roma 15, si occupa in Italia di acquisto, costruzione, locazione, vendita e gestione di beni immobili. Vianini ha esercitato per oltre un secolo, dal 1892, attività industriali legate alla produzione di manufatti in cemento. Nel 1980 le attività della Vianini sono state scorporate ed attribuite a società autonome per singoli aggregati produttivi: industria, lavori, ingegneria ed edilizia. Il settore della prefabbricazione è stato così conferito a "Vianini Industria". Nel 2016, in considerazione del graduale incremento della domanda di alloggi soprattutto nelle grandi città, la Società acquisisce Domus Italia con un portafoglio di circa 2.000 unità immobiliari nuove. Nel 2017, a seguito del cambio dello Statuto e dello scopo sociale, la Società, rinominata "Vianini", è uscita dal settore della produzione di manufatti in cemento con la dismissione del ramo

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Caltagirone S.p.A. published this content on 02 April 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 02 April 2024 08:58:07 UTC.