Poco slancio anche per i futures sugli indici Usa, tutti in frazionale ribasso.
Intorno alle 12,30 l'indice Ftse Mib cede lo 0,3% con volumi intorno a 1,1 miliardi di euro.
Tra i titolo in evidenza:
Sale del 5% Leonardo, con un trader che parla delle buone prospettive di incremento degli investimenti europei nella Difesa.
Con un indice delle banche piatto, spicca il +3,3% di Bper e il quasi +2% di Banco Bpm in un mercato che a rotazione continua a speculare sulle prospettive di M&A del settore. Mediobanca è ferma dopo il rally di venerdì, Unicredit in lieve calo.
Segno meno per Stellantis (-1,8%) nonostante l'annuncio stamani di un accordo quadro "multimiliardario" con Ayvens per la fornitura di massimi 500.000 veicoli per la sua flotta di leasing a lungo termine nei prossimi tre anni.
Perdono più del 2% Moncler e Ferragamo. La prima risente anche del rischio di overhang dopo che due soci della holding di controllo sono diventati azionisti diretti della società.
Giù l'energia con i prezzi del greggio. Eni -0,6%.
Tra le più piccole, balzo di Sogefi (+32%) dopo l'accordo con un fondo Usa per la cessione della divisione Filtrazione. Sale dell'8% la controllante Cir.
(Claudia Cristoferi, editing Andrea Mandalà)