(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 8 mag - "Il disegno di legge sull'autonomia differenziata non mette in discussione l'unitarietà del diritto alla tutela della salute ai sensi dell'art. 32 della Costituzione, così come declinato attraverso i Livelli essenziali di assistenza (Lea, ndr), ma rappresenta un potenziamento della facoltà delle Regioni di modulare la propria organizzazione dei servizi sanitari nel rispetto dei Lea". Così il ministro della Salute Orazio Schillaci nel question time alla Camera. "Il concreto rischio di creare disuguaglianze tra ventuno sistemi sanitari regionali diversi - ha aggiunto - risale alla decisione di modificare nel 2001 l'assetto costituzionale delle competenze legislative in materia sanitaria. In questo senso, i Lea costituiscono l'unica vera garanzia". Schillaci ha poi sottolineato come "gli indicatori scelti per il monitoraggio e la valutazione a livello nazionale dei Lea prescindono dai modelli organizzativi regionali". In ogni caso "tra gli obiettivi primari del mio ministero - ha detto - resta l'impegno ad agire con decisione per ridurre le differenze potenziando la capacità di indirizzo, programmazione e monitoraggio del sistema sanitario, specie nell'ambito del nuovo sistema di garanzia dei Lea. Riformare un Ssn prosciugato di risorse, svaligiato dai gettonisti - ha chiosato il ministro - necessita tempo che stiamo impiegando al meglio, supportati dalle Regioni realmente interessate a garantire a tutti il diritto alla Salute".

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(RADIOCOR) 08-05-24 16:13:58 (0545)SAN,PA 3 NNNN


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May 08, 2024 10:14 ET (14:14 GMT)