MILANO (MF-DJ)--Brilla anche oggi a piazza Affari A2A (+1,28% a 1,39 euro), in scia ai giudizi positivi degli analisti dopo la presentazione del nuovo piano industriale 2021-2030.

Banca Akros, ad esempio, ha alzato il prezzo obiettivo del titolo da 1,60 a 1,70 euro, confermando il rating buy. A detta degli analisti, gli obiettivi del nuovo piano sono "molto positivi", al di sopra delle stime degli esperti, che erano giá leggermente superiori al consenso.

Kepler Cheuvreux, da parte sua, ha portato il target price del titolo da 1,6 a 1,8 euro. Il piano al 2030 è stato superiore alle attese degli analisti, che hanno incluso A2A nella loro lista delle Italian Best Pick e nella Selected List delle small e mid cap al posto di Iren (-2,38% a 2,05 euro). Raccomandazione buy confermata.

Rating buy anche da parte di Equita Sim, che ribadisce il Tp a 1,55 euro, in attesa di un aggiustamento delle stime, per includere progressivamente la crescita delle rinnovabili e dell'M&A.

I target dell'Ebitda 2020-2022 sono "superiori alle attese e la politica dei dividendi è di sostegno (6% di rendimento)", commentano gli analisti, che evidenziano inoltre l'accelerazione positiva degli investimenti a 1,1 mld nel 2021.

Gli esperti segnalano poi che gli obiettivi 2026 sono "ben superiori alle stime 2025, ma con una bassa visibilitá" perchè legati da un lato "al raddoppio della spesa degli investimenti annua e allo sviluppo delle rinnovabili", dall'altro all'impatto della "liberalizzazione del mercato (+150 mln) e al supporto del macro scenario (prezzi powergen a 60 euro/mwh rispetto ai 50 attesi)".

Mediobanca Securities, infine, ha alzato il prezzo obiettivo del titolo da 1,40 a 1,50 euro, confermando il rating neutral. Sebbene abbiano ridotto marginalmente le previsioni per il 2020 e per il 2021, gli analisti hanno alzato le stime di Eps dal 2022 in media del 6%, per riflettere gli investimenti piú elevati nelle energie rinnovabili, nei rifiuti e nelle reti.

Tuttavia, gli esperti evidenziano che, mentre le loro previsioni sono in linea con la guidance a breve termine della societá, si trovano a -20% rispetto alla nuova guidance del 2026. Per gli analisti, questo è dovuto a "ipotesi piú conservative sui nuovi investimenti e sulla loro redditivitá, sulla redditivitá della generazione del business e sull'impatto della liberalizzazione del mercato".

Per gli esperti, infatti, le previsioni di Eps della societá sono "ottimistiche": gli analisti stimano un tasso composto medio annuo di crescita del 4% al 2030, al di sotto dell'8% previsto dall'azienda.

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(END) Dow Jones Newswires

January 21, 2021 09:02 ET (14:02 GMT)