Pirelli & C. S.p.A. presenta interessanti prove tecniche per anticipare un'inversione della tendenza di fondo.
Riassunto
● L'azienda presenta un'interessante situazione di base in vista di un investimento a breve termine.
● Secondo le attuali stime degli analisti, il potenziale di progressione dell'Utile Netto per Azione (EPS) per i prossimi anni appare limitato.
Punti forti
● Le prospettive sugli utili dell'azienda per i prossimi esercizi sono un'importante risorsa.
● L'azienda appare poco valorizzata se si considera il valore del suo attivo netto contabile.
● Considerati i flussi di cassa positivi generati dall'attività, il livello di valorizzazione dell'azienda è una risorsa.
● Nell'ultimo anno, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società.
● Le previsioni di fatturato della società sono state recentemente riviste al rialzo sulla base delle previsioni degli analisti che si sono occupati del caso.
● Gli analisti hanno sostenuto l'evoluzione positiva delle attività del gruppo con un cambio al rialzo delle previsioni di utile netto per azione.
● Negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo.
● Negli ultimi quattro mesi, è migliorato il giudizio degli analisti che seguono il caso.
Punti deboli
● La situazione finanziaria dell'azienda è caratterizzata da un certo indebitamento e non ha margini di investimento significativi.
● Negli ultimi dodici mesi, il giudizio degli analisti è stato rivisto negativamente.
● Storicamente, il gruppo ha spesso generato guadagni al di sotto delle aspettative del consensus.
Pirelli & C. S.p.A. è specializzata nella produzione e commercializzazione di pneumatici per veicoli leggeri e moto.
Il fatturato per fonte di reddito si suddivide tra vendite di prodotti (97,3%) e dei servizi (2,7%).
A fine 2023 il gruppo possiede 18 siti di produzione in tutto il mondo.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Europa (39%), Nord America (25,7%), Asia-Pacifico (16,8%), Sud America (12%), Russia-Paesi nordici-Medio Oriente-Africa-India (6,5%).