(Alliance News) - Lunedì, Milano ha chiuso con trend rialzista, con l'indice delle blue chip che si è attestato poco sotto i 34.000 punti, livello comunque superato durante la sessione, in linea con la performance delle altre piazze europee, grazie alla fiducia crescente degli investitori nei tagli ai tassi d'interesse da parte delle maggiori banche centrali, che ha alimentato l'ottimismo verso il lato degli acquisti.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in verde dell'1,1% a 33.986,90, il Mid-Cap ha chiuso in verde dello 0,8% a 47.660,87, lo Small-Cap è in rosso dello 0,2% a 28.993,81 mentre l'Italia Growth ha chiuso in aumento dello 0,4% a 8.251,56.

Sul fronte domestico, l'indice HCOB PMI dell'attività terziaria in Italia si è posizionato ad aprile su 54,3 punti, in lieve rallentamento da 54,6 punti di marzo, come reso noto da S&P Global lunedì. I dati di aprile hanno segnalato un'espansione sostenuta del settore terziario italiano, con l'attività economica in crescita per il quarto mese consecutivo, si legge nel comunicato.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha raccolto lo 0,5%, il DAX 40 di Francoforte ha chiuso in avanti dell'1,0% mentre la piazza di Londra è rimasta chiusa per festività.

Sul Mib, il consiglio di amministrazione di Amplifon - su del 4,6% - ha approvato lunedì il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, chiuso con un utile netto su base ricorrente pari a EUR35,7 milioni, in aumento del 2,2% rispetto a EUR34,9 milioni registrato nel primo trimestre del 2023.

Intesa Sanpaolo, ugualmente nei quartieri alti, è avanzato del 2,9%. La banca ha fatto sapere venerdì di aver registrato, nel primo trimestre dell'anno, un utile di EUR2,30 miliardi in crescita del 18% da EUR1,96 miliardi e in linea con l'obiettivo di EUR8 miliardi per l'anno in corso.

Buoni acqusiti anche su Pirelli, che ha portato a casa un verde del 2,3% dopo l'1,4% di contrazione di venerdì sera.

Brunello Cucinelli ha invece ceduto l'1,5%, con prezzo finale a EUR96,60, dopo il verde di venerdì sera con il 3,0%.

Recordati ha invece ceduto lo 0,8%, facendo un passo indietro dopo cinque sessioni chiuse con candela rialzista.

Sul Mid-Cap, Anima Holding - su del 5,4% - ha fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo e un nuovo programma di buyback da EUR40 milioni. Nel primo trimestre, quindi, il gruppo ha registrato un utile di EUR52,9 milioni in crescita del 75% da EUR30,2 milioni del primo trimestre del 2023. I risultati consolidati, fa sapere la società, includono il contributo di Castello SGR, acquisita a luglio 2023.

d'Amico ha invece raccolto il 3,2%, dopo due sedute chiuse in contrazione.

Webuild - in verde dell'1,4% - ha fatto sapere di aver presentato un progetto pro bono, con la sua controllata americana Lane, per la ricostruzione del Francis Scott Key Bridge di Baltimora, crollato lo scorso marzo causando la perdita di numerose vite e interrompendo un collegamento vitale tra il porto della città e l'Oceano Atlantico.

Nelle retrovie si vede Comer Industries, che ha chiuso in saldo passivo per la quarta sessione consecutiva segnando un meno 3,1%.

Italmobiliare segna invece un meno 3,2%, dopo l'1,5% di verde della seduta di venerdì e chiudendo in coda al segmento.

Sullo Small-Cap, Cairo Communication ha raccolto il 6,4% con nuovo prezzo a quota EUR2,32.

SIT ha invece raccolto il 4,0% a EUR2,33, in attesa dei risultati in uscita per giovedì.

Safilo Group ha ceduto lo 0,7%, facendo seguoto all'1,4% di saldo attivo di venerdì sera. La società ha comunicato giovedì di aver firmato un accordo di licenza perpetua con Authentic Brands Group per Eyewear by David Beckham, che sostituisce il precedente contratto in scadenza a fine 2030. Nell'ambito del nuovo accordo, Safilo continuerà a gestire l'intera catena del valore, dalla fase di design, un processo creativo guidato da David Beckham, alla produzione e distribuzione globale.

Seri Industrial ha ceduto il 4,0%, dopo due pesanti sessioni ribassiste. Martedì ha comunicato che nel corso del primo trimestre 2024 ha registrato ricavi pari ad EUR43,4 milioni con una lieve riduzione di EUR237.000 rispetto al precedente periodo di riferimento.

Gefran ha invece lasciato sul parterre ugualmente il 4,0%, dopo la flessione dello 0,5% della seduta precedente.

Fra le PMI, spinta su Arterra Bioscience, che si è portato avanti oltre il 10%, alla sua quinta seduta da rialzista.

Alfio Bardolla è avanzato anch'esso del 10% a EUR3,20, virando al rialzo dopo due sedute da ribassista.

Clabo - in rosso del 3,9% - ha fatto sapere giovedì di aver approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre, chiuso con un utile di EUR1,2 milioni da EUR900.000 dell'anno prima. I ricavi passano a EUR60,5 milioni da EUR51,4 milioni.

Imprendiroma ha chiuso sotto del 6,5%, facendo seguito alla contrazione in doppia cifra con cui ha chiuso la seduta venerdì sera.

A New York, il Dow è in verde dello 0,2%, il Nasdaq è sale dello 0,7% mentre l'S&P 500 sta avanzando dello 0,6%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0778 da USD1,0747 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2573 da USD1,2549 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,47 al barile da USD83,61 al barile di venerdì sera e l'oro scambia a USD2.322,79 l'oncia da USD2.292,05 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede i dati sulle vendite al dettaglio in UK, in arrivo alle 0101 CEST, mentre i prezzi delle case britanniche verranno resi noti alle 0800 CEST, alla stessa ora della bilancia commerciale tedesca e 45 minuti prima di quella della Francia.

Alle 0930 CEST, focus sui PMI delle costruzioni delle principali economie dell'Eurozona mentre le vendite al dettaglio dell'area dell'euro verranno pubblicate alle 1100 CEST.

Nel pomeriggio, occhi puntati alle stimed ell'EIA sull'energia a breve termine mentre, alle 2230 CEST, la giornata si chiude con i dati sulle scorte settimanali di petrolio in USA.

Fra le società, attesi diversi report trimestrali, fra cui Antares Vision, Banco BPM, Campari, Ferrari, FinecoBank e Safilo.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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