(Alliance News) - Mercoledì, Piazza Affari prosegue gli scambi in ribasso, mentre le piazze europee regitrano dei saldi attivi, grazie alle crescenti speranze di tagli dei tassi di interesse nel corso dell'anno da parte delle maggiori banche centrali.

Fra i dati macro di giornata, secondo i numeri forniti mercoledì da Destatis la produzione industriale in Germania è diminuita sia su base mensile che annuale nel mese di marzo.Questa ha visto un calo dello 0,4% in Germania a marzo rispetto a febbraio, dopo essere aumentata dell'1,7% a febbraio rispetto a gennaio. Il dato marca la prima contrazione del settore dall'inizio dell'anno.

Così, il FTSE Mib, sta cedendo lo 0,2% a 34.190,35 punti.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sale dell'1,0%, il FTSE 100 di Londra avanza con lo 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un più 0,5%.

Fra i listini minori, martedì, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,3% a 48.008,49, lo Small-Cap avanza dello 0,2% a 29.374,98, mentre l'Italia Growth perde lo 0,5% a 8.209,81.

Sul Mib, Leonardo si prende la testa del listino portando il prezzo a EUR22,31 grazie a un saldo netto positivo del 4,0%. Nel primo trimestre 2024 ha chiuso con un risultato netto pari a EUR459 milioni da EUR40 milioni nel nel periodo a confronto, che include, oltre al risultato netto ordinario, la plusvalenza rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio, effettuata ai fini del consolidamento integrale dello stesso. Il risultato netto ordinario è invece pari a EUR93 milioni.

Quartieri alti anche per FinecoBank, che ha registrato un utile pressochè invariato nel primo trimestre rispetto a un anno fa, mentra sono cresciuti i ricavi. Martedì ha infatti fatto sapere che nel primo trimestre il net ptofit si è attestato a EUR147,0 milioni, con una sola leggera flessione da EUR147,3 milioni al 31 marzo 2023. I ricavi nel primo trimestre si sono attestati a EUR327,0 milioni, in aumento dell'11% da EUR293,7 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Il board di Banco BPM Spa - in calo dell'1,0% - martedì ha approvato la relazione finanziaria del primo trimestre 2024, chiudendo con un risultato netto di EUR370,2 milioni rispetto a EUR 265,3 milioni dei primi tre mesi del 2023. Il risultato netto dell'operatività corrente ammonta pertanto a EUR446,3 milioni e risulta in crescita del 37% rispetto al dato di EUR326,8 milioni del primo trimestre 2023 e del 30% rispetto a EUR343,1 milioni del quarto trimestre dell'esercizio precedente.

Inwit - flat a EUR10,25 - ha comunicato martedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR254,6 milioni rispetto a quelli di EUR233,6 dello stesso periodo dell'anno precedente.

Stellantis sta invece facendo un passo indietro dell'1,3%, con prezzo a EUR19,94, facendo seguito alle due precedenti sedute chiuse in ribasso.

Campari sta invece facendo un passo indietro del 2,4%, dopo il 6,8% di attivo di lunedì grazie a ottimi conti trimestrali.

Sul Mid-Cap, spinta su Intercos, che segna un più 5,2%, nonostante martedì abbia comunicato conti in calo, ma comunque confermando la guidance per il 2024 che prevede numeri in crescita.

Avanza bene anche GVS, che con un più 1,8% porta il prezzo in area EUR5,75, alla sua terza seduta da rialzista.

Buoni conti per Credito Emiliano, che ha comunicato martedì di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto di EUR160,9 milioni che si confronta con quello di EUR134,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il titolo scambia però ribassista dell'1,0%, virando al ribasso dopo l'apertura rialzista.

d'Amico sta invece cedendo lo 0,7%, dopo due sedute chiuse sul lato dei rialzisti. La company - come reso noto mercoledì - chiuso il primo trimestre con un utile netto di USD56,3 milioni, in aumento rispetto a quello di USD54,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Poco mosso l'utile adjusted, che esclude le poste non ricorrenti. Il dato rettificato sale a USD56,7 milioni da USD56,5 milioni del primo trimestre del 2023.

Vendite anche su Ariston Holding, che sta facendo un passo indietro dello 0,3%, dopo avere reso noto di avre chiuso il primo trimestre con i ricavi in lieve flessione.

Maire Tecnimont chiude invece il listino in con una candela ribassista del 4,2%. La company ha collocato oltre 2,3 milioni di azioni, corrispondenti allo 0,7% circa del numero complessivo di azioni ordinarie, presso investitori istituzionali, per un controvalore complessivo lordo di circa EUR16,9 milioni. I beneficiari del Piano LTI hanno assunto un impegno di lock-up sulle azioni residuate dal collocamento per un periodo di 90 giorni, salvo consenso espresso del Sole Bookrunner.

Sullo Small-Cap, Safilo Group - in verde con il 5,6% - ha comunicato martedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR277,2 milioni, in calo rispetto a EUR287,2 dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel primo trimestre, l'utile industriale lordo è stato pari a EUR166,2 milioni, in flessione dell'1,0% rispetto a EUR167,8 milioni del primo trimestre del 2023, mentre il margine industriale lordo è migliorato di 160 punti base, passando dal 58,4% al 60,0%.

Seri Industrial avanza invece del 3,9%, dopo il 5,7% di verde della seduta precedente.

Il consiglio di amministrazione di Tessellis - ora flat a EUR0,55 dopo un'apertura rialzista - martedì ha approvato il bilancio consolidato e il bilancio di sostenibilità al 31 dicembre 2023, chiuso con un risultato netto negativo pari a EUR62,2 milioni dal negativo di EUR36,9 milioni nel periodo agosto- dicembre 2022. Da segnalare che questo è il primo esercizio completo da 12 mesi post-fusione con il ramo retail di Linkem. I ricavi e altri proventi sono pari a EUR233,9 milioni rispetto a EUR101,7 milioni nel periodo agosto- dicembre 2022.

Eems cede invece il 3,0% a EUR0,1880 per azione, alla sua seconda seduta in rosso.

Sul segmento delle PMI, IDNTT conferma la buona seduta vista sin dal suono della campanella avanzando del 5,3%, in direzione per la nona candela giornaliera rialzista.

EdiliziAcrobatica - in verde dello 0,4% a EUR11,55 - ha comunicato mercoledì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi in lieve calo su base annua, a EUR33,3 milioni da EUR34,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

expert.ai cede invece il 3,5%, in posizione per la quarta sessione di fila fra i ribassisti.

A New York, il Dow ha chiuso avanti dello 0,1%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,1%, mentre l'S&P 500 ha seganto un rialzo dello 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0748 da USD1,0778 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2486 da USD1,2573 di lunedì sera.

Tra le commodity, prosegue il calo del prezzo del barile, con il Brent che si quota a USD82,00 al barile da USD83,47 al barile di lunedì. L'oro scambia invece a USD2.310,82 l'oncia da USD2.322,79 l'oncia di lunedì sera.

Dagli USA, alle 1300 CEST, è in arrivo il dato sul mercato dei mutui, mentre alle 1630 CEST sarà la volta del report EIA, delle scorte di greggio e dell'inventario di Cushing.

In serata, alle 1900 CEST e alle 1930 CEST, è previsto un discorso dei governatori della Fed Collins e Cook.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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