Remy Cointreau ha registrato venerdì un calo delle vendite del quarto trimestre molto inferiore al previsto, affermando che la "crescita significativa" in Cina ha contribuito a guidare le prestazioni della sua divisione cognac ben al di sopra delle aspettative degli analisti.

Remy, che realizza oltre il 70% delle sue vendite con cognac come Remy Martin, è alle prese con condizioni difficili nei suoi due mercati principali, Cina e Stati Uniti, che l'hanno costretta a

tagliare

le sue previsioni per l'intero anno in ottobre.

Gli analisti si aspettavano un calo del 3,4% delle vendite organiche nel quarto trimestre, con vendite di cognac piatte allo 0,5%. Invece, le vendite di cognac organico sono cresciute del 15,4%, portando il calo delle vendite a livello di gruppo ad appena lo 0,7%.

L'azienda ha attribuito il risultato a una performance "eccellente" in Cina, dove ha dichiarato di essere stata aiutata da effetti di fasatura favorevoli e di aver implementato numerose iniziative di marketing volte a incrementare le vendite durante le festività del Capodanno Lunare a febbraio.

Tuttavia, sono continuati i problemi negli Stati Uniti, dove i rivenditori e i grossisti hanno tagliato le costose scorte di alcolici. Remy ha dichiarato di aver assistito a un maggiore destoccaggio nel trimestre, a causa delle promozioni più intense da parte dei concorrenti.

Remy ha mantenuto la sua guidance per l'intero anno e ha confermato che prevede di realizzare 100 milioni di euro (107,23 milioni di dollari) di risparmi annuali attraverso un piano di riduzione dei costi, con una "diminuzione contenuta" dell'attuale margine operativo per l'anno. (Relazioni di Emma Rumney; Redazione di Jamie Freed)