(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei confermano le attese e aprono contrastate e con poco slancio, con Milano e Parigi uniche Borse in verde e mentre l'oro scende sotto la soglia di USD2.000.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,1% a 27.651,41, il Mid-Cap è in passivo dello 0,3% a 43.505,25, lo Small-Cap cede lo 0,2% a 29.558,31 e l'Italia Growth è in rosso frazionale a 9.216,72.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rialzo dello 0,2%, il FTSE 100 di Londra è in rosso frazionale, come il DAX 40 di Francoforte.

Tra le notizie macroeconomiche, le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono diminuite più del previsto nel mese di marzo, secondo i dati forniti venerdì dall'Office for National Statistics.

Si stima che il volume delle vendite al dettaglio sia sceso dello 0,9% a marzo rispetto al mese precedente, dopo un aumento dell'1,1% a febbraio. L'aumento mensile di febbraio è stato rivisto al ribasso da un aumento dell'1,2%, ha dichiarato l'ONS.

I mercati si aspettavano che il volume delle vendite al dettaglio scendesse dello 0,5% a marzo su base mensile, secondo il consenso di FXStreet.

In Giappone, l'indice dei prezzi al consumo core, che esclude gli alimenti freschi ma include il costo del carburante, è salito del 3,1% nel marzo 2023 rispetto a un anno fa, eguagliando le previsioni di consenso e il dato del mese precedente, che era il più basso degli ultimi cinque mesi, nonostante rimanga ben al di sopra del 2% dell'obiettivo della banca centrale.

Sul listino principale di Piazza Affari, Saipem sale del 2,8%, dopo aver fatto sapere che, insieme a Clough, la filiale australiana del gruppo Webuild - in verde dello 0,2% sul Mid -, in joint venture paritaria, ha ottenuto la piena efficacia contrattuale per lo sviluppo dell'impianto di urea di Perdaman Industries, situato sulla costa dell'Australia occidentale, con il raggiungimento della Commencement Date.

Il valore del nuovo contratto è di poco superiore a USD2,8 miliardi di dollari - EUR2,56 miliardi -, la quota di ciascun partecipante alla JV è di circa USD1,4 miliardi.

L'impianto sarà il più grande in Australia e uno dei maggiori al mondo e garantirà i più elevati standard di sostenibilità dei processi produttivi. Inoltre, farà parte di un progetto molto grande per l'Australia Occidentale, che genererà in media 2.000 posti di lavoro durante la fase di costruzione e circa 200 posti di lavoro permanenti durante la fase operativa.

Interpump Group - in rialzo dello 0,5% - ha annunciato l'acquisizione del 70% del capitale della società I.Mec Srl, specializzata nella realizzazione di vagli meccanici, ovvero di dispositivi per la selezione granulometrica della materia attraverso meccanismi di vibrazione, con le industrie della ceramica, del riciclaggio, della depurazione, alimentare e cosmetica come principali settori applicativi.

Il valore dell'operazione è stato fissato in circa EUR14 milioni e sono stati definiti i meccanismi di "put and call" attraverso i quali, a partire dall'aprile 2026, le controparti potranno acquistare e vendere il rimanente 30%.

CNH Industrial cede lo 0,2% dopo aver annunciato la cessione delle proprie attività in Russia per un incasso complessivo di circa USD60 milioni.

Sul Mid-Cap, Brembo cede lo 0,3%. Giovedì l'assemblea ha rinnovato il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale. Entrambi resteranno in carica fino all'approvazione del bilancio del 2025.

Per quanto riguarda il cda, Matteo Tiraboschi è stato nominato presidente e Daniele Schillaci è stato confermato amministratore delegato.

OVS - in verde dello 0,9% - ha fatto sapere mercoledì di aver chiuso l'esercizio al 31 gennaio 2023 con vendite nette a EUR1,51 miliardi in crescita di oltre l'11% da EUR1,36 miliardi registrati l'anno precedente. Inoltre, il cda ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti il pagamento del dividendo relativo all'esercizio 2022 pari a EUR0,06 per azione.

L'utile netto adjusted ammonta a EUR78,4 milioni in crescita di oltre il 75% da EUR44,8 milioni registrati nel 2021.

Il consiglio di amministrazione di Brunello Cucinelli - giù dello 0,2% - ha fatto sapere martedì di aver esaminato il fatturato del primo trimestre 2023, avendo riportato una crescita del 35% all'interno delle diverse aree geografiche e in entrambi i canali di vendita, retail e wholesale.

Nel dettaglio, i ricavi netti ammontano a EUR265,3 milioni da EUR196,9 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Arnoldo Mondadori Editore - in rosso dello 0,6% - ha fatto sapere giovedì di aver dato esecuzione al contratto di cessione a PBF Srl della partecipazione, pari al 18,45% del capitale sociale, in Società Europea di Edizioni, editore del quotidiano Il Giornale.

Il corrispettivo della transazione, da regolarsi interamente per cassa, è definito in EUR2,3 milioni.

La cessione determina una plusvalenza netta nel conto economico del gruppo Mondadori pari a EUR500.000.

Sullo Small-Cap, Bioera è ancora in vetta, su del 6,7%.

Piquadro non scmabia ancora, ma ha comunicato mercoledì che, nell'esercizio 2022-2023, i ricavi sono aumentati del 18% a EUR175,6 milioni da EUR149,4 milioni mentre, nel solo quarto trimestre, sono migliorati del 22% a EUR48,8 milioni da EUR40,0 milioni.

Tra le PMI, Eprcomunicazione non è ancora interessata dagli scambi, dopo aver fatto sapere che nel 2022 ha riportato ricavi per EUR5,2 milioni da EUR5,1 milioni registrati al 31 dicembre 2021, in crescita dell'1,2%.

L'utile ammonta a EUR13.891 da un utile per EUR38.615 al 31 dicembre 2021, in calo del 33%.

CleanBnB sale del 2,8%, dopo aver fatto sapere di aver approvato il progetto del bilancio conclusosi il 31 dicembre, avendo riportato una perdita per EUR155.305, in miglioramento dell'86% rispetto a quella di EUR1,2 milioni del 2021.

I ricavi consolidati ammontano a EUR9,4 milioni da EUR4,0 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e in miglioramento a tre cifre, pari al 136%.

Farmaè - in verde dello 0,9% - ha comunicato giovedì di aver registrato un aumento dei ricavi del 46% nel primo trimestre su base annua, a EUR38,8 milioni da EUR26,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Monnalisa non scambia ancora. La società ha comunicato che è pronta per adottare la tecnologia Blockchain con un'attività pilota sulla linea Couture, attraverso il "Progetto Track IT Blockchain" di ICE - Agenzia governativa per l'internazionalizzazione e promozione delle imprese italiane.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,3% a 28.564,37 e l'Hang Seng sta cedendo l'1,9% a 20.013,59, mentre lo Shangai Composite ha chiuso in ribasso del 2,0% a 3.301,26.

A New York, giovedì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,3% a 33.786,62, l'S&P ha perso l'0,6% a 4.129,79, mentre il Nasdaq era in ribasso dello 0,8% a 12.059,79.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0949 contro USD1,0972 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2400 da USD1,2455 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,66 al barile USD81,22 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.996,25 l'oncia da USD2.002,73 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di venerdì, alle 1000 CEST è atteso il PMI manifatturiero dell'Eurozona e del Regno Unito alle 1030 CEST.

Alle 1430 CEST, sono previste le vendite al dettaglio canadesi e, alle 1545 CEST, i PMI degli USA.

A Piazza Affari, sono previsti i risultati trimestrali di BB Biotech, Clabo, Sogefi e TrenDevice.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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