È quanto reso noto dal dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

Nell'ambito dell'accordo, annunciato nel dicembre 2019, Fiat Chrysler (Fca) aveva concordato la cessione di Teksid, business dei componenti in ghisa per il settore automotive, a Tupy per un valore comprensivo di 210 milioni di euro. Nel 2020 Fiat si è fusa con il gruppo Psa dando vita a Stellantis.

Tupy rileverà comunque le operazioni di Teksid in Brasile e Portogallo, ma rinuncerà ad acquisire quelle messicane, come ha spiegato il dipartimento di Giustizia.

"La decisione di Tupy di ristrutturare la fusione è una vittoria per i costruttori di motori e i consumatori statunitensi", ha detto il sostituto procuratore generale, Richard Powers. "Come proposta inizialmente la transazione avrebbe eliminato la concorrenza che permette di mantenere i prezzi bassi e alta la qualità per settori di vitale importanza come quello dei trasporti e dell'agricoltura".

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)