La startup giapponese Preferred Networks sta aumentando gli investimenti in chip di intelligenza artificiale personalizzati, cercando di garantire l'accesso all'hardware critico, mentre i progressi nell'IA generativa scatenano un boom di investimenti a livello globale.

L'azienda, i cui investitori includono la casa automobilistica Toyota e il produttore di robot Fanuc, ha iniziato a sviluppare la sua prima generazione di chip AI nel 2016 per alimentare i suoi supercomputer.

"Sapevamo che dovevamo ottimizzare il consumo energetico e minimizzare il rischio di approvvigionamento, che avrebbe potuto rendere difficile sostenere la nostra attività", ha dichiarato in un'intervista il cofondatore e CEO di Preferred Networks Toru Nishikawa.

Le aziende di tutto il mondo si stanno dando da fare per assicurarsi i chip AI, in un clima di eccitazione per il potenziale della tecnologia, con Amazon e Microsoft tra le aziende che stanno progettando chip in-house.

Preferred Networks ha completato la progettazione del suo chip AI di seconda generazione, che sarà prodotto da TSMC e alimenterà il suo nuovo supercomputer.

La startup ha dichiarato che i suoi chip sono stati ottimizzati per i compiti di AI, con un consumo energetico inferiore e una migliore potenza di calcolo, in parte trasferendo le funzioni solitamente svolte dall'hardware al software.

Preferred Networks prevede di offrire la sua ultima tecnologia per la creazione di modelli linguistici di grandi dimensioni e per la scoperta di farmaci il prossimo anno e la pura potenza di calcolo ai clienti entro il 2027. (Servizio di Sam Nussey; Redazione di Christopher Cushing)