Terna S p A : Intervento del Presidente del Consiglio di Amministrazione dott. Igor De Biasio (Italian version only)

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI - 10 MAGGIO 2024

Intervento del Presidente del Consiglio di Amministrazione

dott. Igor De Biasio

Con grande piacere mi rivolgo oggi per la prima volta all'Assemblea degli Azionisti in qualità di presidente di Terna.

Lo scenario internazionale è connotato da crescenti elementi di tensione, che determinano un quadro di incertezza, che mostra ripercussioni in tutte le economie mondiali. In particolare, il conflitto ucraino sembra ancora lontano da trovare una soluzione e la situazione in Israele aggiunge un elemento di perturbazione dei già fragili equilibri del Medio Oriente, che potrebbero degenerare in ulteriori conflitti locali dagli esiti assolutamente incerti.

Questo scenario rende ancor più evidente il valore strategico di un'azienda come Terna, che svolge un ruolo particolarissimo ed essenziale nel sistema italiano, a partire da un mercato - quello dell'energia - che risente immediatamente delle tensioni e delle evoluzioni geopolitiche.

Prima di tutto perciò vorrei riaffermare in questa sede il valore dell'azione di Terna come componente essenziale del sistema Paese e fattore di equilibrio nelle dinamiche globali, che incidono sulle scelte economiche e strategiche del mondo produttivo, ma anche delle comunità locali e delle rispettive istituzioni. Con questa consapevolezza, cui corrisponde anche un senso di grande responsabilità, abbiamo lavorato in questi mesi per arrivare all'importante approvazione del piano industriale 2024-2028, che rappresenta in sé un risultato di grande valore strategico e prospettico, e che individua obiettivi estremamente ambizioni, coerenti e credibili rispetto alla prospettiva europea di transizione energetica, che resta il grande punto di riferimento per le politiche di settore.

Voglio sottolineare che la previsione di 16,5 mld di investimenti dichiarata nel piano industriale rappresenta una delle cifre maggiori mai stanziate da Terna e denota l'intensità dell'impegno dell'azienda nel supportare quel complesso processo di transizione energetica da cui dipende, per un verso, il raggiungimento degli obiettivi legati alla sostenibilità e alla decarbonizzazione, e, dall'altro, l'equilibrio nelle fonti di approvvigionamento e la sicurezza di un quadro di sviluppo proporzionato, capace di rispondere in modo adeguato alle richieste del mercato e alle esigenze della nostra società.

Questa direzione consentirà a Terna di essere anche soggetto leader nel guidare l'innovazione, proprio nella ricerca di nuovi equilibri legati all'approvvigionamento energetico tra fonti diverse e infrastrutture di trasmissione più efficaci. In questa prospettiva assume un particolare rilievo naturalmente la digitalizzazione, che costituisce una delle direttrici fondamentali da cui dipenderà l'insieme dello sviluppo delle attività di Terna.

L'approvazione di questo piano industriale rappresenta perciò in sé un grande risultato, che deriva dall'intenso lavoro guidato dall'Amministratore Delegato Ing. Giuseppina Di Foggia e, secondo le proprie prerogative e competenze, dal Consiglio di Amministrazione, che intendo qui ringraziare per la sensibilità e la propositività con cui ha voluto interpretare il proprio ruolo e arricchire questo percorso così delicato e importante per l'azienda.

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La valenza strategica rappresentata da Terna cui facevo riferimento in apertura, trova nel processo di decarbonizzazione uno snodo centrale, che richiede ingenti trasformazioni strutturali e forti stimoli all'attività di ricerca e sviluppo. Sono convinto che in questo processo Terna potrà giocare un ruolo eminente come propulsore di innovazione, mettendo a disposizione del Paese un patrimonio di conoscenze e di strutture che rappresentano una fonte preziosissima per alimentare i processi di innovazione; l'altro elemento che gioca un ruolo decisivo, anzi, "il" ruolo decisivo dei processi di innovazione sono i talenti. Anche qui lo sforzo di Terna attraverso l'insieme delle attività di alta formazione e professionalizzazione che sta portando avanti da anni e che potranno accrescersi di nuove e significative iniziative, costituisce un ambito di intervento di Terna di grande valore aggiunto per il Paese e per i singoli territori. Per personale esperienza sono convinto dell'enorme valore che l'investimento sui talenti può assumere nel percorso dell'innovazione e della competitività globale: cercherò di dare anche il mio contributo alle iniziative che Terna svilupperà in questo ambito.

Da qui anche il valore strategico di Terna nel sistema internazionale.

Il ruolo internazionale di Terna è simbolicamente rappresentato dal coinvolgimento dell'azienda nel Piano Mattei, che rappresenta un piano di valenza strategico adottato dal Governo per i rapporti con il continente africano, e che si colloca anche nella prospettiva del progetto Elmed, il collegamento con la Tunisia, che offre un'idea concreta del ruolo diretto che Terna può giocare in una dimensione internazionale, in particolare nei confronti dei paesi prossimi, come quelli del Nord Africa, ma anche con i Balcani e l'Europa meridionale.

Proprio per questa dimensione internazionale, che è essenziale a tutto l'ambito energetico e che costituisce l'inevitabile prospettiva per affrontare in modo adeguato e realistico i temi legati all'energia, ritengo che la nostra iniziativa di costituire un comitato del Consiglio di Amministrazione focalizzato oltre che su governance e nomine, anche su scenari di sistema rappresenti un contributo significativo all'attività del Consiglio, anche per accrescere e approfondire nozioni e confronti su temi che sono caratterizzati da una crescente complessità e che esigono il concorso integrato di diverse discipline, che vanno dalla geopolitica, alle scienze ambientali, dalla sicurezza alla salute dei cittadini, dall'economia politica ai temi infrastrutturali.

Un ultimo doveroso accenno voglio farlo ai temi di sostenibilità, a partire dalla sottolineatura che quest'anno, per la prima volta, il piano di sostenibilità viene approvato come parte integrante del piano industriale. Tale evento non significa solo un'efficiente integrazione di strumenti, ma molto più l'assimilazione sempre più organica che Terna sta facendo dei temi della sostenibilità all'interno della propria organizzazione industriale e del proprio sviluppo di business. Come ormai è universalmente riconosciuto, la sostenibilità designa una cultura di governo dei processi e di presidio strategico degli stessi che è assolutamente trasversale alle strutture organizzative, così come agli ambiti di attività. L'evoluzione e l'approfondimento del concetto di sostenibilità, da indicatore di parametri ambientali a strumento teorico e operativo per l'indirizzo strategico dello sviluppo complessivo delle attività umane trova in Terna un ambito di applicazione sempre più maturo. L'ambizione è che Terna possa rappresentare anche in questo ambito un catalizzatore di sviluppo e di innovazione per tutto il Paese.