E' quanto si legge in una nota di Terna, la società proprietaria della gran parte degli elettrodotti italiani.

Il dato è in crescita del 20% rispetto al 2022, quando il valore complessivo degli interventi autorizzati si attestò a oltre 2,5 miliardi di euro, e si è triplicato rispetto al 2021.

Tra i principali interventi autorizzati nel 2023 il ramo ovest del Tyrrhenian Link, che collegherà Sicilia e Sardegna, del valore di oltre 1,8 miliardi; il Sa.Co.I 3, il cavo sottomarino in corrente continua a 200 kV che collegherà Sardegna, Corsica e Toscana e le opere per alimentare le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)