Ecco alcuni dei principali eventi del suo ministero papale e del suo ritiro:

2005:

19 aprile - Il Cardinale tedesco Joseph Ratzinger, capo dell'ufficio dottrinale del Vaticano, viene eletto a succedere a Papa Giovanni Paolo II come 265° leader della Chiesa Cattolica Romana. Sceglie il nome di Benedetto XVI.

2006:

9-14 settembre - Il Papa visita la sua patria bavarese. Scatena le proteste del mondo musulmano con un discorso che cita un imperatore bizantino del XIV secolo, secondo il quale l'Islam ha portato solo il male nel mondo e si è diffuso con la spada. Giorni dopo, Benedetto afferma di essere "profondamente dispiaciuto" per la reazione dei musulmani al suo discorso, che a suo dire è stato frainteso.

28 novembre - 1 dicembre - Il viaggio papale in Turchia è una visita di ricucitura che include la preghiera con il Gran Muftì di Istanbul di fronte alla Mecca nella Moschea Blu della città.

2007:

7 luglio - Il Papa rilascia una dichiarazione che consente la celebrazione della vecchia Messa in latino in modo più ampio, una richiesta dei tradizionalisti della Chiesa.

2008:

5 febbraio. - Il Papa modifica una preghiera in latino per le funzioni del Venerdì Santo dei cattolici tradizionalisti, eliminando un riferimento agli ebrei e alla loro "cecità", ma chiedendo loro di accettare Gesù.

2009:

24 gennaio - Il Papa suscita clamore revocando le scomuniche di quattro vescovi ultra-tradizionalisti, tra cui un negazionista dell'Olocausto.

2010:

6 novembre - Benedetto arriva in Spagna per una visita di due giorni. Attacca l'aborto e il matrimonio omosessuale, recentemente legalizzato in Spagna, durante la Messa per la consacrazione della Sagrada Familia di Barcellona, in un'altra critica mirata a quello che ha definito il "secolarismo aggressivo" della Spagna.

2011:

25 luglio - Il Vaticano richiama il suo ambasciatore in Irlanda a seguito di un rimprovero senza precedenti alla Santa Sede da parte del Parlamento irlandese, sulla scia di un rapporto che accusa le autorità ecclesiastiche di aver coperto abusi sessuali.

2012:

Nel corso dell'anno, il papato di Benedetto è scosso da uno scandalo soprannominato "Vatileaks", in cui i documenti trapelati mostrano lotte intestine tra gli aiutanti di Benedetto e disfunzioni generali nel cuore dell'amministrazione centrale della Chiesa, nota come Curia. Lo scandalo ha messo in luce la corruzione finanziaria e le accuse sull'esistenza di una cosiddetta "lobby gay" che utilizzava il ricatto per proteggere i suoi membri.

6 ottobre - Un tribunale vaticano giudica l'ex maggiordomo di Benedetto colpevole di aver rubato documenti sensibili e lo condanna a un anno e mezzo di carcere. Paolo Gabriele ha detto di aver agito per un amore "viscerale" verso la Chiesa Cattolica Romana e il Papa. Benedetto ha poi graziato Gabriele e il Vaticano gli ha trovato un lavoro in un ospedale. Gabriele è morto nel 2020.

2013

11 febbraio - Benedetto annuncia la sua intenzione di dimettersi, dicendo di non avere più la forza fisica e mentale per dirigere la Chiesa. L'annuncio a sorpresa scuote una riunione di cardinali.

28 febbraio - Benedetto si dimette formalmente, trasferendosi temporaneamente nella residenza estiva papale a sud di Roma e successivamente in un ex convento all'interno dei giardini vaticani, con il suo segretario, l'Arcivescovo Georg Ganswein, e altri aiutanti e personale medico.

2022

20 gennaio - Un rapporto indipendente in Germania afferma che Benedetto non ha agito contro quattro casi di abusi sessuali nella sua arcidiocesi quando era Arcivescovo di Monaco tra il 1977 e il 1982. Benedetto Papa riconosce in seguito gli errori commessi e chiede perdono.

31 dicembre - Benedetto muore nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano, dove aveva vissuto dopo le dimissioni.