MILANO (Reuters) - Campari ha chiuso i primi tre mesi dell'anno con una crescita organica dei ricavi sostanzialmente piatta ma che si confronta con una forte performance nell'analogo periodo dell'anno scorso in un trimestre caratterizzato da bassa stagionalità.

Le vendite nette si sono attestate a 663,5 milioni, con una crescita organica dello 0,2%, o in calo dello 0,7% incluso l'effetto perimetro, dice in una nota la società.

Escludendo l'effetto di confronto sfavorevole con il primo trimestre 2023 che scontava temporanee anticipazioni di vendite in vista dei successivi aumenti di prezzo, la crescita organica delle vendite sarebbe stata pari al 6% circa.

Il margine lordo è stato pari a 381,2 milioni (57,5% delle vendite), in calo del 2,2% a valore. A livello organico ilmargine lordo è salito dello 0,2%, con impatto neutrale sulla marginalità.

L'Ebit rettificato ha registrato un calo del 4,9% a 51,5 milioni (-2,3% a livello organico) generando una diluizione della profittabilità di -60 punti base.

L'utile di gruppo prima delle imposte-rettificato è stato di 147,3 milioni, +5,8% rispetto al primo trimestre 2023.

Campari conferma l'outlook specificando che in termini organici si aspetta di "continuare a registrare sovra-performance rispetto al settore" grazie alla forza dei marchi, in un contesto di settore in via di normalizzazione.

"Nel medio periodo rimaniamo fiduciosi nel continuo slancio sostenuto dei brand nelle combinazioni brand-mercato chiave, nonché nella sovra-performance del settore facendo leva su portafoglio ed esposizione geografica rafforzati, nonché focalizzandosi su revenue growth management", aggiunge.

Il margine operativo è previsto in "costante espansione", grazie al mix di vendite, agli aumenti di prezzo, e all'attenuarsi dell'inflazione sul costo dei materiali.

A Piazza Affari il titolo è in deciso rialzo dopo la pubblicazione dei risultati registrando, intorno alle 11,30, un progresso del 5,6%.

(Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)