L'indice azionario spagnolo IBEX 35 si è fermato all'apertura di lunedì dopo il rally della settimana precedente, in attesa dei dati macroeconomici degli Stati Uniti che potrebbero chiarire le prospettive del mercato sulle prossime mosse della Federal Reserve (Fed).

Negli ultimi mesi, i mercati hanno oscillato tra la delusione per una prospettiva di tassi d'interesse meno benigna di quanto inizialmente previsto e la speranza che, anche se meno di quanto desiderato, il costo del debito sarà più basso entro la fine dell'anno.

Questo scenario è stato offuscato dai commenti dei responsabili politici della Fed che hanno messo in dubbio che i tassi siano abbastanza rigidi da contenere i prezzi ai livelli attuali, a cui si è aggiunto l'aumento delle aspettative di inflazione evidenziato dal sondaggio mensile dell'Università del Michigan.

In questo contesto, gli investitori guarderanno con attenzione alle letture sull'inflazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di martedì e soprattutto dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) di mercoledì.

"La direzione dell'andamento dei prezzi (...) è di particolare importanza per valutare il margine di manovra della Fed nelle sue politiche monetarie. Si stima che i dati sulla crescita dei prezzi dovrebbero moderarsi ad almeno +0,2% su base mensile per avvicinarsi gradualmente all'obiettivo del 2% della Fed, un tasso che non è ancora stato raggiunto", hanno affermato gli analisti di Renta 4 nel loro rapporto giornaliero.

"Il mercato attualmente si aspetta due tagli dei tassi nell'anno in corso, ma naturalmente l'evoluzione della politica monetaria sarà 'dipendente dai dati'", hanno aggiunto.

Secondo i futures sui tassi d'interesse nello strumento IRPR di LSEG, i mercati attualmente si aspettano un totale di 41,5 punti base di tagli dei tassi quest'anno, ovvero poco meno di due tagli da 0,25 punti base.

Questi stessi futures indicano il probabile inizio dei tagli dei tassi nella riunione della Fed del 18 settembre.

Da questa parte dell'Atlantico, ci saranno anche importanti notizie sugli sviluppi economici, con il sondaggio tedesco ZEW sulle aspettative economiche (martedì) per il mese di maggio, nonché i dati rivisti sull'andamento dei prezzi in aprile in Germania, Spagna (martedì), Francia (mercoledì) e nella zona euro (venerdì).

In attesa di questi riferimenti, alle 0705 GMT di lunedì, il selettivo mercato azionario spagnolo IBEX 35 era in calo di 7,20 punti, lo 0,06%, a 11.098,30 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in aumento dello 0,05%.

Nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,05%, BBVA ha guadagnato lo 0,10%, Caixabank ha ceduto lo 0,14%, Sabadell è scesa dello 0,86%, Bankinter ha perso lo 0,42% e Unicaja Banco è salita dello 0,23%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,05%, Inditex è avanzata dello 0,14%, Iberdrola è scesa dello 0,41%, Cellnex è rimasta praticamente immobile e la compagnia petrolifera Repsol ha perso lo 0,17%.

Al di fuori dell'IBEX, Almirall è scesa di oltre il 5% dopo un primo trimestre in cui i costi sono aumentati e gli utili diminuiti.

(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Benjamín Mejías Valencia)