L'Ibex-35 ha rafforzato lunedì la barriera degli 8.900 punti e ha aperto con un orientamento positivo, in linea con i mercati europei, in attesa di una batteria di dati e di decisioni delle banche centrali, rimanendo cauto sull'evoluzione della crisi in Medio Oriente.

Durante la settimana, carica di dati chiave, si conosceranno i risultati delle riunioni della Federal Reserve (mercoledì), della Banca del Giappone (martedì) e della Banca d'Inghilterra (giovedì).

"In tutti i casi ci aspettiamo che i tassi rimangano invariati, con un mercato che comprende che i tassi hanno già raggiunto il picco negli Stati Uniti e in Europa in un contesto di moderazione (effettiva o attesa) dell'attività economica, in attesa del pieno impatto dei rialzi dei tassi già attuati sia sulla crescita che sull'inflazione, e con TIR ai massimi che mantengono condizioni finanziarie restrittive", affermano gli analisti di Renta 4 nella loro nota di analisi quotidiana.

"Il mercato sta scontando il primo taglio dei tassi per la metà del 2024, anche se questa mossa sarà totalmente dipendente dai dati, quindi continueremo ad analizzare i dati sull'inflazione", aggiungono in relazione alla Federal Reserve statunitense.

Il sondaggio sull'occupazione ADP e il rapporto sulle aperture di posti di lavoro (JOLTS) saranno pubblicati mercoledì, mentre il rapporto ufficiale sull'occupazione negli Stati Uniti sarà pubblicato venerdì.

Dall'altra parte dell'Atlantico, i dati preliminari sull'IPC di ottobre prepareranno il terreno per le prossime decisioni della Banca Centrale Europea. L'IPCA provvisorio di ottobre della Spagna, pubblicato lunedì, è salito del 3,5% su base annua contro una previsione del 3,7%.

Nel frattempo, la situazione geopolitica rimane molto tesa: le truppe israeliane, sostenute dai carri armati, sono entrate nel nord di Gaza in un assalto di terra che ha provocato un aumento degli appelli internazionali per la protezione dei civili.

In questo contesto, alle 08:15 GMT di lunedì, l'indice selettivo del mercato azionario spagnolo Ibex-35 era in rialzo di 59,90 punti, pari allo 0,67%, a 8.978,20 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in rialzo dello 0,71%.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,46%, BBVA ha guadagnato lo 0,08%, Caixabank è avanzata dello 0,13%, Sabadell è scesa dello 0,09% e Unicaja Banco ha perso il 4,67% dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato il 2,21%, Inditex è avanzata dello 0,89%, Iberdrola ha guadagnato l'1,16%, Cellnex è scesa dello 0,08% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,18%.

(Relazione di Flora Gómez; a cura di Tomás Cobos)