Le azioni della Cina continentale hanno messo a segno un rally di recupero, seguendo i loro colleghi regionali, lunedì, al ritorno degli investitori da una lunga vacanza per il Labor Day, mentre il mercato di Hong Kong ha messo a segno la sua decima sessione consecutiva di guadagni, la più lunga striscia vincente dal 2018.

** I titoli asiatici più ampi sono aumentati grazie alle rinnovate scommesse sul fatto che la Federal Reserve statunitense probabilmente allenterà i tassi quest'anno, mentre lo yen si è indebolito dopo la forte impennata della scorsa settimana dovuta al sospetto intervento valutario di Tokyo.

** Il sentimento è migliorato anche perché la Cina avrebbe intensificato il sostegno all'economia con politiche monetarie prudenti e fiscali proattive, tra cui i tassi di interesse e i coefficienti di riserva bancaria, secondo quanto affermato dai media statali dal Politburo del Partito Comunista.

** "La dichiarazione della riunione del Politburo di aprile riflette un forte impegno a stimolare la crescita, soprattutto nella discussione sulle potenziali misure di svalutazione immobiliare", ha dichiarato in una nota Jason Lui, responsabile della strategia azionaria e dei derivati APAC di BNP Paribas.

Ha aggiornato la sua visione sull'indice MSCI China (MXCN) adottando il caso toro come nuovo scenario di base, suggerendo un ulteriore rialzo del 4% rispetto ai livelli attuali.

** Alla chiusura delle contrattazioni, l'indice di riferimento cinese Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dell'1,16% a 3.140,72 punti, il livello di chiusura più alto da settembre 2023.

** L'indice blue-chip CSI300 ha chiuso in rialzo dell'1,48% a 3.657,88 punti, la chiusura più alta da ottobre 2023.

** A Hong Kong, l'indice Hang Seng è salito di 102,38 punti o dello 0,55% a 18.578,30 punti, registrando il 10° guadagno consecutivo e registrando la striscia vincente più lunga dal 2018. L'indice Hang Seng China Enterprises è salito dello 0,38% a 6.572,45.

** Nella regione, l'indice azionario MSCI Asia ex-Japan è salito dello 0,65%, mentre l'indice giapponese Nikkei ha chiuso in calo dello 0,1%.

** Lo yuan era quotato a 7,2143 per dollaro USA alle 0813 GMT, lo 0,15% in più rispetto alla chiusura precedente di 7,225. (Redazione di Shanghai Newsroom; Editing di Varun H K e Sonia Cheema)