Le azioni australiane hanno chiuso in rialzo lunedì, grazie al rally dei titoli finanziari, tecnologici e immobiliari, sensibili ai tassi, sulle rinnovate scommesse che la Federal Reserve statunitense probabilmente taglierà i tassi di interesse quest'anno.

I trader locali hanno atteso la riunione politica della Reserve Bank of Australia di martedì, dove si prevede che la banca centrale manterrà il suo tasso di riferimento, secondo un sondaggio Reuters.

L'indice di riferimento S&P/ASX 200 ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 7.682,4 punti. Il benchmark ha chiuso in rialzo dello 0,6% venerdì.

I segnali di un raffreddamento del mercato del lavoro negli Stati Uniti, venerdì, hanno inviato segnali positivi di taglio dei tassi agli investitori globali, dopo la recente robusta crescita economica e la stampa dell'inflazione.

"I dati di venerdì attenuano i timori degli investitori che le banche centrali tornino a premere il piede sull'acceleratore, motivo per cui stiamo assistendo ad un ampio rialzo dei titoli azionari", ha dichiarato Josh Gilbert, analista di mercato di eToro.

Il linguaggio e i commenti della RBA saranno le aree chiave di attenzione, ha aggiunto, sostenendo le aspettative del mercato di un mantenimento dei tassi.

I titoli finanziari sensibili ai tassi hanno chiuso in rialzo dell'1% in Australia, guadagnando per la terza sessione consecutiva, con tutte le banche "Big Four" in rialzo.

Commonwealth Bank of Australia ha chiuso in rialzo dello 0,9%, mentre Westpac è balzata del 2,7% ai massimi di sette settimane dopo aver dichiarato un dividendo speciale e aumentato il suo programma di riacquisto di azioni.

I titoli immobiliari, strettamente legati ai tassi di interesse nel Paese, hanno chiuso in rialzo dell'1,7%.

I titoli tecnologici hanno seguito i loro colleghi di Wall Street per chiudere in rialzo dell'1%, dopo che gli utili dei giganti tecnologici globali hanno migliorato il sentimento del mercato. Le azioni di WiseTech Global e Xero sono salite del 2,2% e dello 0,3%.

I minatori hanno aggiunto lo 0,9%, salendo per il terzo giorno consecutivo, sostenuti dai prezzi del minerale di ferro dopo gli ultimi sforzi del cliente principale, la Cina, per rilanciare il mercato immobiliare in difficoltà del Paese.

BHP Group, Rio Tinto e Fortescue hanno aggiunto tra lo 0,4% e il 2,6%.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dell'1% a 11.820,78 punti. (Servizio di Sneha Kumar a Bengaluru; Redazione di Nivedita Bhattacharjee)