ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in rialzo la seconda seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'202,24 punti, in progressione dello 0,29% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,79% a 37'430,19 punti, Nasdaq -1,18% a 14'592,21 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,53% a 33'288,29 punti).

Ieri sera sono stati pubblicati i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, da cui emerge che l'istituto è pronto a tagliare i tassi d'interesse se proseguirà il calo dell'inflazione. La tempistica rimane però aperta e questo aumenta l'incertezza degli investitori. Negli ultimi mesi proprio la prospettiva di diversi interventi al ribasso sul costo del denaro aveva alimentato il rally del mercato azionario. "Ma ora sembrano sussistere sempre più dubbi al riguardo", ha dichiarato un trader.

In assenza di notizie eclatanti sul fronte aziendale i corsi dovrebbero oggi essere influenzati dai dati macroeconomici. Sono sono attese le indicazioni sull'andamento dei prezzi in Germania e Francia, le due maggiori economie dell'Eurozona. Nel pomeriggio l'attenzione sarà poi rivolta al mercato del lavoro statunitense.

Sul fronte interno Zurich (-0,56%) soffre per un cambiamento di raccomandazione operato da Morgen Stanley. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Roche (+1,35%), mentre il meno convincente appare Alcon (-0,70%). Nel mercato allargato Jungfraubahn Holding (-0,13%) ha comunicato i primi dati sull'affluenza nei suoi comprensori turistici.