ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera torna a chiudere in rialzo, come aveva fatto nelle prime due sedute settimanali: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'125,95 punti, in progressione dello 0,32% rispetto a ieri.

La giornata si è presentata di attesa di alcuni dati macroeconomici americani, primo fra tutti l'indice PCE (Personal Consumption Expenditures), che la Federal Reserve utilizza come uno dei principali indicatori riguardo ai prezzi e che si è attestato al +4,2%, in linea con le attese. Ora si aspetta il rapporto sul mercato del lavoro che sarà diffuso domani: potrebbe fornire infatti spunti sui prossimi passi della Federal Reserve.

Sul fronte congiunturale non sono passati inosservati gli ultimi segnali negativi provenienti dalla Cina, in relazione all'indicatore dei responsabili degli acquisti. Ieri inoltre Country Garden, il primo sviluppatore privato cinese, ha messo in guardia contro una possibile insolvenza, confermando i timori per la tenuta dell'intera economia del Dragone.

In Svizzera era per contro la giornata di UBS (+6,05% a 23,50 franchi), che ha annunciato l'integrazione completa di Credit Suisse e ha reso noto un utile trimestrale record di 29 miliardi di dollari, proprio sulla scia della mega-acquisizione: agli investitori l'operazione piace sempre di più e il corso del titolo ha così superato i 23 franchi per la prima volta dal 2008. La tonicità di UBS ha avuto un certo effetto di traiano anche su altrui valori finanziari come Partners Group (+1,12% a 955,20 franchi), Swiss Re (+0,19% a 85,90 franchi), Zurich (+0,51% a 415,00 franchi) e Swiss Life (+1,58% a 554,60 franchi).

Si è per contro orientata improvvisamente al ribasso nel pomeriggio Kühne+Nagel (-2,53% a 265,90 franchi) sulla scia di studi che prevedono un calo delle tariffe di trasporto. Tutti con il segno più hanno chiuso i titoli particolarmente legati ai cicli economici quali ABB (+0,15% a 33,69 franchi), Holcim (+0,55% a 58,56 franchi), Sika (+1,66% a 250,40 franchi) e Geberit (+1,06% a 458,60 franchi). Fra i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,08% a 106,40 franchi) è stata preferita a Roche (-0,57% a 260,30 franchi) e Novartis (-0,69% a 89,31 franchi).

Nel mercato allargato acquisti sono stati segnalati su Dormakaba (+11,69% a 463,50 franchi), dopo i risultati dell'esercizio 2022/2023 superiori al previsto. Jungfraubahn (+2,93% a 161,60 franchi) ha approfitto dei semestrali. L'azione Stadler Rail (+3,45% a 35,94 franchi) è apparsa ancora ricercata, dopo aver guadagnato ieri il 6% sulla scia del bilancio di metà anno.