MILANO (Reuters) - Partenza sprint a Piazza Affari, spinta dalle trimestrali delle banche ben sopra la attese, in una giornata priva di dati macro significativi.

Bene la Borsa di Tokyo stamani in scia dell'high tech e ieri ha chiuso in rialzo anche Wall Street.

Sul fronte della politica monetaria, il presidente della Fed Jerome Powell ha minimizzato il rischio di rialzo dei tassi e i dati sul lavoro statunitensi, più deboli del previsto, hanno rinnovato la fiducia nei tagli dei tassi.

Intorno alle 9,30 l'indice Ftse Mib sale dello 0,81%.

Spunti sulle banche con Unicredit che sale del 3% circa e trascina tutto il listino dopo i risultati del primo trimestre sopra le attese e la revisione al rialzo della guidance sull'utile netto per il 2024. Il broker Jefferies scrive che i risultati sono "superiori del 20% rispetto al consensus".

In attesa dei risultati oggi, Banco Bpm sale dello 0,6%, mentre è cedente Popolare di Sondrio dopo che in avvio di seduta ha rinnovato i massimi da fine 2008 a 8,045 euro.

Più volatile Mps in calo dello 0,4% dopo un avvio in rialzo di oltre l'1%. Anche la banca senese ha reso noto risultati trimestrali con una forte crescita dell'utile netto, superando il consenso fornito dalla banca grazie all'aumento dei ricavi totali.

Ben raccolta anche Stm (+2,85%) in scia dei risultati positivi del gigante tech statunitense Apple.

Denaro anche su Amplifon (+2,3%) dopo i risultati trimestrali sopra le attese.

Venduta Italgas (-0,3%) penalizzata dal taglio di Rbc a "Sector perform" da "Outperform" e prezzo obiettivo che scende a 5,9 euro da 6,5 euro.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)