MILANO (MF-DJ)--Corrono i rendimenti nell'Eurozona dopo il rialzo senza precedenti da 75 punti base da parte della Banca centrale europea, con il costo di finanziamento del Btp decennale in aumento di 11 punti base al 4,03% e con lo spread Btp/Bund in allargamento di 4,28 pb a 227,611 pb.

"Riteniamo che la Bce punterá a portare i suoi tassi in territorio neutrale in tempi ragionevolmente brevi e ci aspettiamo di conseguenza ulteriori rialzi di 50 punti base a ottobre e dicembre", afferma Konstantin Veit, portfolio manager di Pimco.

Gli strategist di Rbc Capital Markets hanno poi alzato le loro stime sulle decisioni della Banca Centrale Europea in materia di tassi d'interesse, prevedendo un ulteriore aumento dei tassi di 175 punti base, fino a un tasso finale del 2,5%. "Riteniamo che questo obiettivo possa essere raggiunto con un'ulteriore manovra da 75 pb a fine ottobre, seguita da un aumento di 50 pb a dicembre e da due aumenti piú contenuti di 25 pb nel primo trimestre del prossimo anno".

La conferenza stampa della Banca Centrale Europea dopo il rialzo dei tassi di interesse di 75 punti base ha convalidato la previsione del mercato di un ciclo breve e brusco di inasprimento, confermano gli strategist di Citi Jamie Searle e Andrea Appeddu. La retorica della Bce è stata caratterizzata dall'aumento dei tassi a 75 punti base, dal forte aumento delle previsioni sull'inflazione, dall'impegno ad aumentare i tassi di interesse nelle prossime riunioni e dal suggerimento che i tassi sono ancora lontani dal livello richiesto per raggiungere l'obiettivo dell'inflazione.

Per quanto riguarda il lato piú colomba, gli strategist citano il presidente Christine Lagarde che ha affermato che un rialzo dei tassi di 75 pb non è la norma, un riconoscimento del fatto che la Bce non può ridurre l'inflazione causata dall'energia e che il pricing di mercato non è troppo negativo.

alb

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September 09, 2022 05:01 ET (09:01 GMT)