Vendite su Stellantis e banche. Oggi S&P sul rating italiano

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 apr - Sui mercati mondiali tornano le paure legate all'escalation della guerra in Medio Oriente dopo l'attacco di Israele (di cui S&P ha appena tagliato il rating) contro l'Iran, con i timori su un eventuale stop alle forniture globali di petrolio che si moltiplicano. Dopo la pioggia di vendite sui listini asiatici, con Tokyo (-2,6%) che ha registrato la peggiore seduta negli ultimi tre anni, ora tocca a quelli europei, anche se i future inizialmente avevano fatto temere per una partenza ancora peggiore.

Nelle prime battute la Borsa di Milano - anche in attesa del verdetto S&P, atteso in serata, sul rating italiano - cede lo 0,8% seguita da Londra (-0,6%), Parigi (-0,7%), Francoforte (-1%) e Madrid (-0,9%). Alle tensioni geopolitiche in queste ore si sommano le indicazioni sui tassi che arrivano dai funzionari Fed che ormai parlano di un eventuale taglio "solo verso la fine dell'anno", mentre sul fronte Bce alla vigilia il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, ha ribadito che "a giugno si possa portare qualche novità nel livello dei tassi" che diventeranno "meno restrittivi".

A Piazza Affari vendite sui petroliferi come Saipem (-3%) e Tenaris (-1,7%) e anche l'auto con Stellantis (-1,8%). Male le banche, da Mps (-1,4%) alla Popolare di Sondrio (-1,3%). Giù il comparto tech con St (-1,3%). L'unico titolo a resistere in positivo sul listino principale è Amplifon (+0,3%).

Sul fronte dei cambi e delle materie prime, la fuga dall'azionario ha portato gli investitori ha concentrarsi sui beni rifugio come l'oro che nella notte ha avvicinato i record e ora è piatto sui 2.379 dollari all'oncia. Tonfo (-6%) e poi recupero anche per il Bitcoin che ora scambia a 62.112 dollari, mentre guadagna il 2,5% il gas sui 33,1 euro al MWh. L'euro resta sotto 1,07 dollari e passa di mano a 1,0645 (da 1,0660 alla vigilia) mentre il cambio euro/yen è a 164,38 (164,85) e dollaro/yen a 154,4. Il Brent nella notte è balzato oltre il 4% superando i 90 dollari al barile, prima di ritracciare e scambiare in questo momento sugli 88,2 dollari (+1,3%). Andamento simile per il Wti ora a 83,7 dollari (+1,2 per cento).

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(RADIOCOR) 19-04-24 09:17:44 (0183)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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April 19, 2024 03:17 ET (07:17 GMT)