Storicamente, aprile è il secondo miglior mese dell'anno per i mercati azionari dopo dicembre (quasi il 60% di rialzo in un secolo negli Stati Uniti). Ma l'aprile 2024 indebolirà questa statistica: l'S&P500 ha perso più del 4%. Il FTSE MIB ha perso circa il 1.60% e lo STOXX Europe 600 circa l'1,5%. Anche l'invincibile Nikkei 225 è sceso del 3%. In mezzo a questa caduta, il FTSE britannico ha trovato le risorse per guadagnare il 2,4%. Gli altri indici sono stati trascinati al ribasso dal rinvio delle speranze di un taglio dei tassi negli Stati Uniti, a causa di una lieve ripresa dell'inflazione che ha fatto crollare lo scenario dominante del mercato. Fortunatamente, i giganti della tecnologia hanno svolto il ruolo di ammortizzatori che ricoprono da diversi anni, mantenendo il mercato in attivo con i loro risultati impeccabili.

Cette baisse assez généralisée des marchés boursiers en avril intervient après une belle série de hausses. À Paris, par exemple, le CAC40 sortait de cinq mois consécutifs de hausse. À Wall Street, il en va de même pour le S&P500. Et la saison des résultats du premier trimestre se déroule plutôt bien, avec des chiffres conformes aux attentes des analystes. Dans ce contexte, l'économie américaine résiste bien et l'Europe pourrait se redresser si la BCE baisse ses taux, comme l'attendent les investisseurs, en juin.

Il mese di aprile porta quindi i segni del rimbalzo dell'inflazione statunitense, che ha fatto perdere le scommesse sull'andamento dei tassi. Il mercato non sa più se la Fed taglierà i tassi tre, due, uno o nessuno quest'anno. È arrivato persino a temere un rialzo dei tassi. I (vecchi) investitori ricordano ancora le storie che venivano raccontate sugli errori di tempistica della banca centrale statunitense negli anni '70 e i loro terribili effetti sull'economia. Ieri sera Jerome Powell ha avuto l'opportunità di ristrutturare una narrazione che da qualche settimana mancava di sostanza. Non se l'è cavata male, liquidando più o meno la più grande paura del mercato e rassicurando più o meno sulle intenzioni della banca centrale. Ancora una volta, è questo "più o meno" che gli investitori cercano di interpretare a modo loro.

Ieri la Fed ha lasciato i tassi invariati, come previsto. Utilizzerò una frase che ho letto questa mattina nel commento della banca statunitense First Trust, che dice: "Senza escludere definitivamente un rialzo, il signor Powell ha chiarito che la Fed è impegnata ad aumentare i tassi. Powell ha chiarito che la Fed ritiene che l'attuale politica monetaria sia già abbastanza restrittiva per ridurre l'inflazione e che si aspetta che la prossima mossa sia un tapering". Un'affermazione piuttosto rassicurante, visto il timore finale del mercato. Tuttavia, il banchiere centrale ha insistito sul fatto che l'inflazione rimane troppo alta e il mercato del lavoro troppo rigido. In leggera contraddizione con gli annunci del giorno precedente, la Fed ha annunciato un rallentamento del ritmo della stretta quantitativa. La combinazione di questa mossa, percepita come una forma di allentamento, e del tono leggermente meno da falco di Powell rispetto alle attese, ha permesso agli indici statunitensi di salire durante la sessione di ieri. Ma questa buona fiducia non è durata e il 1° maggio si è concluso con una performance curiosa a Wall Street: +0,2% per il Dow Jones, ma -0,3% per l' S&P500 e -0,7% per il Nasdaq 100 .

Su questo terreno instabile, la seduta odierna vedrà il ritorno dei mercati europei e la continuazione dei comunicati societari. In particolare, la più grande società europea quotata in borsa, Novo Nordisk, questa mattina. Seguirà la star Apple nel pomeriggio dopo la chiusura di Wall Street. Anche le statistiche saranno all'ordine del giorno, con gli ultimi indicatori PMI manifatturieri delle principali economie e alcuni dati sul mercato del lavoro statunitense, in vista della pubblicazione delle statistiche ufficiali sull'occupazione negli Stati Uniti per il mese di aprile, prevista per venerdì. Anche il petrolio e il bitcoin hanno registrato movimenti piuttosto bruschi. L'oro nero si è stabilizzato dopo aver perso molto terreno negli ultimi due giorni. Il movimento al ribasso è stato accentuato dal forte aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti, che alcuni hanno interpretato come un rallentamento della domanda. Le criptovalute hanno subito una battuta d'arresto dopo quello che è sembrato un mini-fallimento con il lancio di diversi ETF sui bitcoin in Asia. Questa settimana sono stati lanciati sei fondi a Hong Kong, ma gli afflussi iniziali sono stati bassi, sollevando dubbi sulla propensione degli investitori.

Nella regione Asia-Pacifico, lo yen è sceso bruscamente questa mattina, segno, secondo gli operatori valutari, che le autorità giapponesi hanno fatto tutto il possibile dietro le quinte per arginare lo scivolamento della valuta contro il dollaro. Il Nikkei è stato cauto e ha chiuso vicino allo zero. Altrove, i mercati hanno registrato alti e bassi: l'Hang Seng ha guadagnato il 2% a Hong Kong, ma è sceso a Taiwan e Seul. India e Australia hanno guadagnato lo 0,4%. I mercati della Cina continentale sono già in modalità weekend. Gli indicatori anticipatori europei hanno un orientamento positivo: i futures di Wall Street rimbalzano dopo la seduta curiosa del giorno precedente.

I punti salienti della giornata in campo economico

Oggi vengono pubblicati gli indicatori PMI manifatturieri delle principali economie. Negli Stati Uniti, i licenziamenti Challenger (13:30), le nuove richieste di disoccupazione, la produttività al netto dell'agricoltura, la bilancia commerciale e il costo unitario del lavoro (14:30) precederanno gli ordini di beni durevoli (16:00). Consultate l 'agenda completa qui.
 
L'euro è scambiato a 1,075 USD. L' oro è in calo a 2.320 USD per oncia . Il petrolio rimane sotto pressione, con il Brent del Mare del Nord a 83,92 USD al barile e il WTI light statunitense a 79,28 USD. Il rendimento del debito USA a 10 anni scende al 4,62%. Il Bitcoin è scambiato a 57.000 USD.

In Italia

Principali cambiamenti nelle raccomandazioni

  • Amplifon S.p.a.: Kepler Cheuvreux migliora il rating da hold a buy con prezzo obiettivo alzato da 32 a 38,40 EUR.
  • Carel Industries S.p.a.: Equita SIM conferma il suo rating di hold con un prezzo obiettivo ridotto da 23,50 a 22,50 EUR.
  • Digital Value S.p.a.: Equita SIM conferma il suo rating di acquisto con un prezzo obiettivo aumentato da 84 a 88 EUR.
  • Generali: Autonomous Research migliora il rating da sotto la media a sovraperformare con prezzo obiettivo alzato da 21 a 26 EUR.
  • Inwit S.p.a.: New Street Research LLP mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 12,30 a 12,80 EUR.
  • Lottomatica Group S.p.a.: Deutsche Bank mantiene la raccomandazione di acquisto e alza il prezzo obiettivo da 13,10 a 14,40 EUR.
  • Nexi S.p.a: AlphaValue/Baader Europe conferma la raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo ridotto da 7,77 a 7,69 EUR.
  • Salcef Group S.p.a. : Intesa Sanpaolo declassa da acquistare a mantenere con un obiettivo di prezzo ridotto da 28,70 EUR a 26,55 EUR.
  • Snam S.p.a.: HSBC migliora il rating da mantenere a comprare con prezzo obiettivo ridotto da 5,20 EUR a 5,10 EUR. BNP Paribas Exane conferma il rating di surperformance e riduce l'obiettivo di prezzo da 30 a 28 EUR. Citigroup mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo ridotto da 23 a 22 EUR. Deutsche Bank conferma la raccomandazione di acquisto e riduce il prezzo obiettivo da 40 a 35 EUR.
  • Stellantis N.v.: Equita SIM conferma il suo rating di acquisto e riduce il prezzo obiettivo da 26,50 a 24,50 EUR. Intesa Sanpaolo mantiene la raccomandazione di mantenere e riduce il prezzo obiettivo da 25,20 a 23,60 EUR. JP Morgan mantiene la raccomandazione di sovrappeso con un obiettivo di prezzo ridotto da 26 a 25 EUR. Kepler Cheuvreux conferma la raccomandazione di acquisto e riduce l'obiettivo di prezzo da 35 a 30 EUR. Mediobanca declassa da outperform a neutral con prezzo obiettivo ridotto da 26,60 EUR a 24 EUR. Nomura conferma il suo giudizio neutrale con un prezzo obiettivo ridotto da 27 a 24 EUR. Oddo BHF mantiene la raccomandazione di sovraperformare e riduce il prezzo obiettivo da 30 a 28 EUR. Piper Sandler & Co mantiene la raccomandazione di sovrappeso con un obiettivo di prezzo ridotto da 39 a 38 USD. Wells Fargo mantiene il rating di sotto-pesare e riduce l'obiettivo di prezzo da 20 a 18 EUR.
  • Terna S.p.a.: HSBC migliora il rating da hold a buy con prezzo obiettivo ridotto da 9,10 EUR a 8,90 EUR.
  • Zignago Vetro S.p.a.: Banca Akros (ESN) mantiene la raccomandazione di acquisto e riduce il prezzo obiettivo da 17 a 16 EUR.

Annunci importanti (e meno importanti)

  • I prezzi alla produzione in Italia hanno continuato a calare a marzo, diminuendo sia su base mensile che annua, come reso noto dall'Istat giovedì. I prezzi alla produzione industriale in Italia sono diminuiti dello 0,2% su base mensile a marzo dopo essere calati dell'1,0% a febbraio.
  • Circle  ha comunicato giovedì di aver ottenuto una commessa da EUR300.000 e dalla durata di 12 mesi.
    La commessa prevede il supporto a un primario operatore internazionale per la fornitura dei Milos Federative Services per l'interoperabilità multimodale nella catena logistica, la smaterializzazione documentale e la predisposizione alle imminenti novità normative comunitarie sui temi.
  • Vantea SMART ha comunicato di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR590.000, in deciso aumento rispetto a quello di EUR240.000 dell'anno precedente.
  • Crollo di Stellantis in Borsa dopo un primo trimestre deludente, in un clima di sfiducia per il settore auto in Europa a cui contribuiscono anche i risultati in calo di Mercedes e Volkswagen.
  • Lemon Sistemi ha comunicato martedì la firma di un contratto con la società Mondial Granit Spa, società siciliana che produce e commercializza marmi, pietre e graniti presente sul mercato internazionale, per la realizzazione di una nuova sezione di impianto fotovoltaico da 1,2 MW.
  • Tenaris ha comunicato di aver concluso la seconda tranche del suo programma di riacquisto di azioni proprie, partito il 29 febbraio di quest'anno. Il programma si è concluso con l'acquisto di 16,4 milioni di azioni ordinarie proprie, per un controvalore complessivo di EUR277,1 milioni, pari a circa USD400 milioni. A oggi, la società detiene 34,1 milioni di azinoi ordinarie proprie, pari al 2,9% del proprio capitale sociale.
  • Reti ha fatto sapere di aver acquistato, tra il 22 e il 26 aprile, 9.000 azioni ordinarie proprie al prezzo medio di EUR1,9550 ciascuna e per un controvalore complessivo di EUR17.595,00. Così, la società detiene 171.000 azioni ordinarie proprie, pari all'1,4% del capitale sociale.

In tutto il mondo

Risultati dell'azienda (i commenti sono fatti nella foga del momento e non pregiudicano l'andamento del titolo, tranne quelli dopo le contrattazioni negli Stati Uniti, che di solito riflettono bene l'andamento)

  • Danube annuncia vendite del primo trimestre in linea con le aspettative.
  • DoorDash crolla del 15% nelle contrattazioni after-hours dopo i risultati trimestrali.
  • eBay perde il 3% nelle contrattazioni after-hours dopo i risultati trimestrali.
  • Etsy crolla del 12% nelle contrattazioni after-hours dopo i risultati trimestrali.
  • AIG guadagna il 2% nelle contrattazioni after-hours dopo i risultati trimestrali.
  • ING annuncia un calo degli utili nel 1° trimestre e un nuovo riacquisto di azioni proprie.
  • Novo Nordisk alza l'outlook grazie agli utili del 1° trimestre che battono le previsioni.
  • Pandora batte le aspettative nel primo trimestre e rivede al rialzo la propria guidance.
  • Qualcomm perde il 4% nelle contrattazioni after-hours dopo i risultati trimestrali.
  • Siltronic registra un calo del 15% nel primo trimestre a causa delle elevate scorte dei clienti.
  • Standard Chartered riporta un utile Q1 in crescita del 5,5% e batte le stime.
  • Technip Energies ha registrato un aumento degli ordini nel primo trimestre.
  • Teleperformance conferma gli obiettivi 2024 dopo il 1° trimestre.

Annunci importanti (e minori)

Dall'Europa

  • Flutter sposterà la sua quotazione primaria a New York dopo l'approvazione degli azionisti.
  • Partners Group collaborerà con la banca greca Alpha Bank.
  • Danone acquisisce Functional Formularies, leader statunitense nell'alimentazione tramite sondino, da Swander Pace Capital.
  • I dipendenti canadesi di Airbus approvano un accordo salariale, mettendo fine ai timori di un grande sciopero.
  • L'utile del primo trimestre di ArcelorMittal batte le aspettative.
  • BBVA ha proposto di rilevare il Banco de Sabadell, valutando la banca spagnola più piccola a oltre 12 miliardi di euro (12,8 miliardi di dollari) quasi quattro anni dopo il fallimento di precedenti trattative. Sabadell ha dichiarato che il suo consiglio di amministrazione esaminerà l'offerta di BBVA di scambiare un'azione di nuova emissione per ogni 4,83 azioni Sabadell, un premio del 30% rispetto ai prezzi di chiusura del 29 aprile.
  • L'operatore aeroportuale spagnolo Aena ha dichiarato martedì che l'utile netto del primo trimestre è quasi raddoppiato, raggiungendo i 261 milioni di euro (279 milioni di dollari), grazie al traffico di passeggeri da e per uno dei Paesi più visitati al mondo che ha superato i livelli record dell'anno precedente.
  • Il gruppo spagnolo di bellezza Puig ha dichiarato martedì di aver fissato il prezzo finale della sua offerta pubblica iniziale (IPO) a 24,50 euro per azione, all'estremità superiore della gamma annunciata, il che implica una capitalizzazione di mercato di 13,9 miliardi di euro (14,84 miliardi di dollari).
  • Le principali notizie del giorno: Novo Nordisk, Shell, Axa, Universal Music Group, ING Groep, AP Moller Maersk, Vestas, Danube, ArcelorMittal, Orsted, Standard Chartered, Pandora, Smurfit Kappa...

Dalle Americhe

Dall'Asia-Pacifico e altrove

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