PARIGI (Reuters) - Thales ha registrato un forte aumento degli ordini e delle vendite nel primo trimestre, spinti dalle attività di difesa, in un contesto di tensioni globali che hanno stimolato la domanda di difese aeree, pur avendo previsto una stabilizzazione della crescita nel secondo semestre e confermato le previsioni per l'anno in corso.

La prima azienda europea di elettronica per la difesa ha detto che gli ordini sono aumentati del 46% a 5,037 miliardi di euro, sostenuti da una terza tranche di caccia Rafale per l'Indonesia, per i quali produce il radar, e da un sistema di sorveglianza aerea per una nazione in Medio Oriente non meglio specificata.

I ricavi sono aumentati del 7,9% a 4,421 miliardi di euro, in parte grazie a una base di confronto favorevole nel settore della difesa e della sicurezza, che è cresciuto del 13%.

"Senza dubbio nel secondo semestre la crescita si normalizzerà", ha detto ai giornalisti il direttore finanziario Pascal Bouchiat.

In media, gli analisti avevano previsto ordini trimestrali per 3,65 miliardi di euro e vendite per 4,357 miliardi, secondo un sondaggio compilato dalla società.

Per l'intero anno, Thales prevede una crescita delle vendite a parità di perimetro tra il 4% e il 6%, per raggiungere 19,7-20,1 miliardi di euro, e ordini superiori alle vendite.

Gli ordini del primo trimestre sono stati sostenuti anche dalla seconda tranche di un contratto firmato lo scorso anno per la produzione di 400 missili terra-aria Aster franco-italiani.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)