(Alliance News) - SBE-Varvit Spa ha fatto il suo debutto a Piazza Affari martedì, sul listino delle PMI, dopo una raccolta di EUR22,7 milioni.

In caso di integrale esercizio dell'opzione di over-allotment, l'importo complessivo raccolto sarà di circa EUR25 milioni.

La società, parte del gruppo Vescovini, è attiva nella produzione, distribuzione e commercializzazione di un'ampia e diversificata gamma di componenti di fissaggio tra cui viti, bulloni, dadi, prodotti stampati a freddo e a caldo, organi di fissaggio e componenti meccanici di elevato contenuto ingegneristico. Con sede a Reggio Emilia e diversi stabilimenti produttivi in Italia e uno in Serbia, il gruppo opera come full service provider al servizio di oltre 5.000 clienti a livello globale.

Alessandro Vescovini, presidente di SBE-Varvit, ha dichiarato: "La quotazione su Euronext Growth Milan è un momento storico per il nostro gruppo, una tappa importante di un percorso strategico iniziato tempo fa da SBE-Varvit. Portiamo in Borsa Italiana un'azienda sana, solida, riconosciuta dal mercato per la propria affidabilità e per la capacità di offrire prodotti performanti ed essenziali in un enorme numero di applicazioni. Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto ma anche consapevoli che si tratta di un punto di partenza per un nuovo percorso di crescita della nostra impresa, per gli investitori che ci hanno dato fiducia e per tutte le persone del gruppo Vescovini".

Il titolo di SBE-Varvit martedì ha chiuso in rialzo del 2,0% a EUR8,50 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.