(Alliance News) - Martedì le principali borse europee hanno esteso le perdite, in un un contesto di crescente pessimismo riguardo la salute dell'economia globale. I nuovi PMI per la Cina hanno segnalato un rallentamento maggiore del previsto nell'attività dei servizi. In Europa, i dati PMI hanno ugualmente segnalato un'inaspettata contrazione dell'attività dei servizi lo scorso mese, mentre l'attività del settore privato nell'Eurozona, in Germania e in Francia è diminuita più di quanto inizialmente stimato.

Nel frattempo, un sondaggio della BCE ha mostrato che le aspettative dei consumatori sull'inflazione della zona euro nei prossimi anni sono in aumento.

Così, il FTSE Mib è in ribasso dello 0,2% a 28.597,42 il Mid-Cap cede lo 0,2% a 42.120,53, lo Small-Cap è in rosso dello 0,1% a 27.245,20 mentre l'Italia Growth ha ceduto lo 0,1% a 8.871,39.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,5%, il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,3%, mentre il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,1%.

Sul listino delle bluechip CNH Industrial avanza con l'1,1% portando il prezzo su quota EUR13,02 dopo lo 0,9% di verde della vigilia.

Buoni acquisti anche su Prysmian, che segna un più 1,0%. La company martedì ha fatto sapere di aver firmato un capacity reservation agreement per una capacity reservation fee fino a circa EUR90 milioni con Marinus Link Pty Ltd, controllata di TasNetworks, gestore dei sistemi di trasmissione australiano, per una nuova interconnessione elettrica tra la Tasmania e lo stato del Victoria.

L'accordo prevede, tra l'altro, la garanzia da parte del governo del Commonwealth della capacity reservation fee fino a circa EUR90 milioni e la continua disponibilità di capacità da parte di Prysmian fino alla stipula del contratto definitivo da aversi entro luglio 2024.

Generali scambia in passivo dello 0,5%. Da segnalare che Morgan Stanley ha innalzato il target price a EUR21,00 da EUR19,00. Sul Leonde di Trieste, il tp è stato rivisto al rialzo anche da parte di Société générale, che lo ha fissato a EUR20,00 dal 18,10 precedente. Il titolo cede lo 0,4%, con prezzo a EUR18,93.

BPER Banca - in calo dello 0,5% - martedì ha comunicato di avere concluso con successo il collocamento dell'emissione obbligazionaria Senior Non Preferred per un ammontare di EUR500 milioni con scadenza 6 anni e possibilità di rimborso anticipato (call) dopo 5 anni destinata a investitori istituzionali. A conferma dell'elevato interesse del mercato nei confronti di BPER Banca, l'emissione ha raccolto ordini superiori a EUR1,3 miliardi da parte di circa 130 investitori.

Coda del listino per Moncler, che segna un meno 1,2%, dopo il live attivo - poco sopra la parità - di ieri sera.

Sul Mid-Cap, avanza bene Fincantieri, che si apprezza dell'1,2% dopo la contrazione del 2,1% della seduta precedente.

Mutuionline, ugualmente, si posiziona bene salendo dell'1,0%, con un settimanale positivo di circa il 3,6%.

Banca Popolare di Sondrio si deprezza dell'1,4% puntando il muso verso la quarta seduta da concludere fra i ribassisti.

Il listino lo chiude Safilo, che indietreggia del 2,2% dopo lo 0,9% di attivo della vigilia.

Sullo Small-Cap, Fidia avanza con il 3,7%, portando il prezzo in area EUR1,26. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2017 - segna un lieve calo sul settimanale.

Bastogi avanza invece del 2,4%, dopo lo 0,3% di attivo della seduta precedente.

Softlab arretra del 5,7%, posizionando il prezzo su quota EUR1,7750. La company - che manca allo stacco del dividendo dal 2003 - si dirige verso la sua treza sessione da chiudere in trend rialzista.

Itway cede l'1,6% dopo aver comunicato venerdì di aver siglato una partnership con CLoudian, società leader nel software di object storage di classe enterprise. Come spiega Itway, questa collaborazione mira a espandere ulteriormente le offerte di cyber security e cyber resilience di Itway. Il gruppo Itway prevede nel prossimo biennio ricavi di EUR5 milioni operando nei settori service provider, pubblica amministrazione, sanità, energia, istruzione, banche e assicurazioni.

Fra le PMI, Alfonsino sale del 5,8% dopo che martedì ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo di collaborazione con gruppo VéGé, primo gruppo della Distribuzione Moderna nato in Italia, costituito da 32 imprese associate, dislocate su tutto il territorio italiano e attive con più di 3000 punti vendita tra ipermercati, superette e Cash&Carry.

Askoll Eva avanza invece del 2,7%, portando il prezzo a quota EUR0,5380 dopo la contrazione del 2,2% della vigilia.

eVISO cede il 2,5%. La società ha comunicato giovedì di aver chiuso l'esercizio finito il 30 giugno con ricavi in aumento a EUR225 milioni da EUR208 milioni dell'anno precedente.

ISCC Fintech cede il 5,5%, con nuovo prezzo a EUR3,12 dopo due sedute chiuse fra i ribassisti.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0744 contro USD1,0791 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2554 a USD1,2619 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD88,10 al barile contro USD89,10 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.930,53 l'oncia da USD1.938,07 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario economico di martedì, dagli USA, alle 1600 CEST i beni durevoli e gli ordinativi delle fabbriche. Alle 1730 CEST, infine è prevista un'asta dei buoni del Tesoro a 3 mesi, 6 mesi e 52 settimane.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.