Peserà l'1,53% sul Ftse MIb

Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 apr - Si profila un avvio in rialzo per le Borse europee, incoraggiate anche dal progresso dei future americani. Venerdì scorso, invece, Wall Street ha chiuso in ribasso, registrando la sesta seduta consecutiva di debolezza. Il mercato Usa risente della prospettiva che la Federal Reserve taglierà il costo del denaro nella seconda parte dell'anno e non più a giugno come si era scommesso nelle scorse settimane dal momento che l'inflazione rimane sostenuta. Pesano inoltre le tensioni geopolitiche internazionali, anche se in Medio Oriente sembra che non ci sarà un'escalation, dopo gli attacchi tra Iran e Israele. Anche Tokyo ha terminato stamane su dell'1%. Il future sull'Eurostoxx sale dello 0,7%. Il derivato sul Ftse Mib registra un progresso dello 0,77% e va considerato che oggi 8 titoli del Ftse Mib staccano il dividendo, andando a pesare sull'indice per l'1,53%.

In particolare staccano la cedola Banca Mediolanum (0,42 euro), Banco Bpm (0,56 euro), Campari (0,065 euro), Ferrari (2,44 euro), Iveco (0,22 euro ), Prysmian (0,7 euro), Stellantis (1,55 euro) e Unicredit (1,8 euro). Saranno sotto la lente inoltre le azioni di Iveco non solo per il dividendo, ma anche perché la società ha annunciato di aver nominato Olof Persson amministratore delegato, succedendo a Gerrit Marx che dal primo luglio assumerà la carica di amministratore delegato di Cnh Industrial.

Nei prossimi giorni, inoltre, inizierà la stagione delle trimestrali.

Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano a 1,0666 dollari (venerdì in chiusura a 1,0685) e a 164,99 yen (164,8), mentre il dollaro/yen a 154,7 (154,5). Il petrolio è debole: il Brent arretra dell'1% a quota 86,3 dollari al barile (inv), mentre il wti dell'1,2% a 81,23 dollari al barile. Il gas ad Amsterdam è indicato in ribasso del 3,4%, attestandosi a 29,69 euro al MWh. Dopo i record dei giorni scorsi, rallenta l'oro attestandosi a 2.378,60 dollari l'oncia (-1,4%). Occhi puntati anche sull'apertura dei titoli di Stato, dopo che venerdì in serata S&P ha confermato giudizio e outlook sul debito sovrano.

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(RADIOCOR) 22-04-24 08:40:31 (0127)ENE 3 NNNN


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April 22, 2024 02:40 ET (06:40 GMT)