Il dollaro canadese si è stabilizzato vicino al minimo di una settimana rispetto alla sua controparte statunitense mercoledì, mentre il biglietto verde ha registrato guadagni su larga scala e in vista dei dati sull'occupazione nazionale di questa settimana, che potrebbero informare sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse previsti.

Il loonie è stato scambiato quasi invariato a 1,3725 per il dollaro USA, pari a 72,86 centesimi di dollaro, dopo aver toccato il livello intraday più debole dal 1° maggio a 1,3762.

"In assenza di dati macroeconomici importanti da sottoporre ai trader, il dollaro canadese sta scambiando in modo difensivo contro un biglietto verde ancora forte", ha dichiarato Karl Schamotta, capo stratega di mercato presso Corpay.

"Il numero di posti di lavoro canadesi di venerdì si profila come il prossimo potenziale catalizzatore di volatilità, ma anche in questo caso i mercati sono ben preparati per un dato che confermi la continua sottoperformance (economica) rispetto agli Stati Uniti".

Il rapporto sull'occupazione canadese di aprile dovrebbe mostrare un'economia che aggiunge 18.000 posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in aumento al 6,2%.

Il dollaro statunitense ha guadagnato per il terzo giorno consecutivo rispetto ad un paniere di valute principali, in quanto gli investitori scommettono sulla performance dell'economia statunitense rispetto alle altre.

A sostegno del loonie, il prezzo del petrolio, una delle principali esportazioni canadesi, si è assestato su un rialzo dello 0,8% a 78,99 dollari al barile, dopo che i dati sullo stoccaggio del petrolio negli Stati Uniti hanno mostrato un calo delle scorte di greggio superiore alle attese.

I rendimenti dei titoli di Stato canadesi sono saliti lungo la curva, seguendo i movimenti dei Treasury statunitensi. Il decennale era in rialzo di 3,6 punti base al 3,630%, rimbalzando dopo aver toccato un minimo di quasi quattro settimane durante la sessione di martedì al 3,555%. (Servizio a cura di Fergal Smith; Redazione di Leslie Adler)