Le autorità di regolamentazione europee hanno avviato una serie di indagini sulle Big Tech. Nell'ultima, Apple, Meta Platforms e Google di Alphabet potrebbero ricevere multe salate entro la fine dell'anno per presunte violazioni, tra cui la denigrazione di prodotti rivali sulle loro piattaforme.

Ecco alcune delle azioni intraprese dagli organi di vigilanza europei contro le grandi aziende tecnologiche:

UNIONE EUROPEA

Facebook e Instagram di Meta non hanno affrontato la disinformazione e la pubblicità ingannevole nel periodo precedente alle elezioni del Parlamento europeo, ha dichiarato la Commissione Europea ad aprile, aprendo un'indagine su sospette violazioni delle norme europee sui contenuti online.

Apple, Meta Platforms e Google saranno indagati per potenziali violazioni della Legge sui Mercati Digitali (DMA) dell'Unione Europea, hanno dichiarato i regolatori antitrust dell'UE il 25 marzo. Le violazioni potrebbero comportare multe fino al 10% del fatturato annuale globale delle aziende.

La Commissione ha rifiutato di commentare. Apple, Meta e Google non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.

Nel settembre 2023, l'UE ha selezionato 22 servizi cosiddetti 'gatekeeper' gestiti da Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft e ByteDance, proprietario di TikTok, dando loro sei mesi di tempo per conformarsi alle disposizioni della DMA, una legislazione che intende rendere più facile per gli utenti europei spostarsi tra servizi concorrenti.

Ad aprile, i regolatori antitrust dell'UE hanno designato il sistema operativo di Apple per gli iPad come gatekeeper ai sensi del DMA.

Meta Platforms e TikTok di ByteDance hanno entrambi fatto ricorso contro lo status di 'gatekeeper' a novembre, con quest'ultimo che ha perso un'offerta per sospendere la sua designazione a febbraio. Ad aprile, Apple ha dichiarato che continuerà a impegnarsi in modo costruttivo con la Commissione Europea per rispettare le sue regole tecnologiche.

Il 4 marzo, Bruxelles ha inflitto ad Apple una multa di 1,84 miliardi di euro (1,99 miliardi di dollari), la prima sanzione antitrust dell'UE per il produttore di iPhone, a seguito di una denuncia di Spotify del 2019. Apple ha criticato la decisione dell'UE, affermando che l'avrebbe impugnata in tribunale.

Un consulente della massima corte europea ha dichiarato l'11 gennaio che la corte dovrebbe confermare la multa antitrust UE di Google di 2,42 miliardi di euro. La Commissione Europea ha multato l'azienda nel 2017 per aver utilizzato il proprio servizio di comparazione dei prezzi per ottenere un vantaggio sleale sui rivali europei più piccoli.

La Commissione Europea sta verificando se Microsoft impedisce ai clienti di affidarsi a determinati software di sicurezza forniti dai suoi concorrenti, secondo un documento che i regolatori hanno inviato ad almeno un rivale dell'azienda a gennaio, visto da Reuters.

I regolatori antitrust dell'UE hanno detto nello stesso mese che l'investimento di Microsoft di oltre 10 miliardi di dollari nel produttore di ChatGPT OpenAI potrebbe essere soggetto alle regole di fusione dell'UE, dopo un avvertimento simile da parte dell'Autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA) lo scorso dicembre.

Lo scorso novembre, i regolatori antitrust dell'UE hanno chiesto ai rivali di Microsoft se la proposta del gigante statunitense del software di separare la sua app di chat e video Teams dal suo prodotto Office fosse sufficiente a risolvere le loro preoccupazioni, dopo che la Commissione Europea aveva avviato un'indagine sul legame tra Office e Teams nel luglio 2023.

BRITANNIA

Il regolatore dei media britannico, nell'ottobre 2023, ha chiesto all'autorità antitrust del Paese, la CMA, di indagare sulla posizione dominante di Amazon e Microsoft nel mercato del cloud del Regno Unito, citando le caratteristiche che rendono più difficile per le aziende cambiare o combinare i fornitori di cloud. La CMA completerà la sua indagine entro aprile 2025.

FRANCIA

Il 20 marzo, l'autorità francese di vigilanza sulla concorrenza ha dichiarato di aver multato Google per 250 milioni di euro (270,43 milioni di dollari) per violazioni legate alle norme sulla proprietà intellettuale dell'UE nel suo rapporto con gli editori di media.

L'autorità ha fatto irruzione negli uffici locali di Nvidia lo scorso settembre, come riporta il Wall Street Journal. L'autorità di vigilanza aveva reso noto il raid, ma non aveva fatto il nome dell'azienda, oltre a dire che si trattava del "settore delle schede grafiche".

Nvidia ha rifiutato di commentare.

Nel luglio 2023, l'autorità antitrust ha dichiarato che Apple potrebbe aver violato i regolamenti relativi all'utilizzo dei dati degli utenti dell'iPhone nella pubblicità e potrebbe potenzialmente abusare della sua posizione dominante sul mercato imponendo condizioni distorte, poco chiare e ingiuste per la gestione dei dati degli utenti.

GERMANIA

Google ha accettato di modificare le sue pratiche relative ai dati degli utenti per porre fine ad un'indagine antitrust tedesca volta a limitare il suo potere di mercato basato sui dati, ha dichiarato l'ufficio tedesco per i cartelli il 5 ottobre. Gli impegni di Google offriranno agli utenti una maggiore scelta sulle modalità di utilizzo dei loro dati attraverso le piattaforme dell'azienda, ha dichiarato il regolatore.

ITALIA

L'autorità di vigilanza sulla concorrenza italiana ha multato British American Tobacco (BAT) e Amazon a febbraio per un totale di 7 milioni di euro (7,57 milioni di dollari) per pubblicità ingannevole di prodotti di tabacco riscaldati.

L'agenzia antitrust italiana ha dichiarato nel maggio 2023 di aver aperto un'indagine su Apple per presunto abuso di posizione dominante nel mercato delle applicazioni.

Lo scorso aprile, l'autorità di vigilanza ha preso provvedimenti contro Meta per un presunto abuso della sua posizione nel Paese, in un'indagine che riguardava i diritti sulla musica pubblicata sulle piattaforme del gruppo.

PAESI BASSI

L'ente olandese per la tutela della privacy AP, in aprile, ha dichiarato di raccomandare alle organizzazioni governative di smettere di utilizzare Facebook, finché non sarà chiaro cosa succede ai dati personali degli utenti delle pagine Facebook del governo.

Lo scorso ottobre, il regolatore della concorrenza olandese ha dichiarato di aver respinto le obiezioni di Apple contro le multe di 50 milioni di euro (54,09 milioni di dollari) inflitte all'azienda per il mancato rispetto delle normative volte a limitare la posizione dominante dell'App Store di Apple. Apple farà appello alla decisione presso i tribunali olandesi.

SPAGNA

Un gruppo di startup spagnole ha presentato a maggio un reclamo sulle pratiche cloud di Microsoft all'autorità antitrust del Paese. L'Associazione spagnola delle startup, che rappresenta oltre 700 startup in Spagna, ha citato diverse pratiche presumibilmente anticoncorrenziali di Microsoft negli ultimi anni.

(1 dollaro = 0,9224 euro)