Le azioni australiane sono rimbalzate lunedì, spinte dai guadagni dei minatori e dei titoli finanziari, mentre gli investitori attendono il rapporto chiave sull'inflazione, previsto per la fine della settimana, per trarre indicazioni sui tassi di interesse.

L'indice S&P/ASX 200 è salito dell'1,4% a 7.668,400 alle 0033 GMT, con l'allentamento delle tensioni in Medio Oriente che ha sollevato il sentimento del mercato a livello globale. Il benchmark è sceso dell'1% venerdì.

A livello globale, i prezzi delle materie prime sono aumentati venerdì dopo che Israele e Iran hanno minimizzato i rischi di un'escalation delle ostilità in Medio Oriente.

A Sydney, i partecipanti al mercato hanno atteso con ansia i dati sull'inflazione del primo trimestre, previsti per il 24 aprile, che potrebbero influenzare la posizione di allentamento monetario della Reserve Bank australiana.

I minatori sono saliti dell'1,9%, con il gigante del settore BHP Group che ha guadagnato l'1,6%, dopo che i futures cinesi sul minerale di ferro sono saliti la scorsa settimana grazie al miglioramento della domanda.

South32 è salita fino al 6% anche dopo che il minerario diversificato ha riportato un calo della produzione di minerale di manganese nel terzo trimestre.

Le azioni del produttore di sabbie minerali Base Resources sono più che raddoppiate di valore dopo che la società ha ricevuto un'offerta di acquisizione da parte di Energy Fuels per 375 milioni di dollari australiani (240,90 milioni di dollari).

I titoli finanziari sono balzati dell'1,4%, iniziando la settimana con una nota forte dopo tre settimane di perdite. Le banche "Big Four" sono aumentate tra lo 0,5% e l'1,2%.

I titoli energetici sono scivolati dello 0,2%. Il gigante del petrolio e del gas Woodside Energy ha perso fino allo 0,9%, mentre Santos ha perso lo 0,3%.

Il settore sanitario è salito del 2%, con il titolo più costoso dell'Australia, CSL, in rialzo del 2%.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è salito dello 0,4% a 11.837,7800. Le azioni di Air New Zealand hanno perso il 3,5% dopo che la compagnia aerea di bandiera del Paese ha ridotto le sue previsioni di guadagno annuale. (1 dollaro = 1,5567 dollari australiani) (Servizio di Rajasik Mukherjee a Bengaluru; Redazione di Subhranshu Sahu)