Dopo una settimana molto positiva, i mercati azionari hanno avuto un lunedì contrastato, con chiusure piuttosto miste in Europa. Negli Stati Uniti, dopo una breve incursione in rosso a un'ora dalla chiusura, gli indici hanno trovato le risorse sufficienti per chiudere in verde, con guadagni compresi tra lo 0,3% e lo 0,4% per il Dow Jones, l' S&P500 e il Nasdaq 100. Il rimbalzo è stato orchestrato dalla Banca centrale europea (BCE). Il rimbalzo è stato orchestrato in particolare da due delle "magnifiche sette" con le peggiori performance delle ultime settimane, Tesla e Apple. Il marchio Apple è salito del 2,5% dopo che Bernstein (ora rinominata Bernstein Societe Generale), il cui analista Toni Sacconaghi è molto rispettato nel settore, è tornato a raccomandare positivamente. Questo rimbalzo coincide con l'entusiasmo di Apple per l'intelligenza artificiale, dopo aver mostrato una certa apatia sul tema, almeno esternamente. Per quanto riguarda Tesla, sono bastate due parole di Elon Musk per far recuperare al titolo quasi il 40% in una settimana. In primo luogo, grazie alle promesse di tempi migliori, che hanno cullato gli utili in calo, e in secondo luogo dopo la visita altamente pubblicizzata di Musk in Cina nel fine settimana, che ha incantato gli investitori.

A differenza delle loro controparti europee, tutti e tre gli indici statunitensi sono saliti alla fine della sessione. Non si tratta di un fenomeno raro, e potrebbe anche essere spiegato dall'arretramento degli ordini effettuati all'approssimarsi della chiusura. Bloomberg ha fatto eco ieri sera, spiegando, con i dati di BestEx Research, che la sessione di trading statunitense dura 390 minuti, ma che un terzo di tutti gli scambi avviene negli ultimi 10 minuti. Non mi vergogno a dirvi che ho riletto due volte la frase nell'articolo per convincermi che non mi ero fatto ingannare (ho sempre voluto scriverlo, da Piccolo Saxo). In realtà non si tratta di una novità assoluta, ma la percentuale è solo in aumento (era il 27% nel 2021). Il fenomeno è strettamente legato alla gestione passiva: gli ETF scambiano il più vicino possibile alla chiusura, perché sono questi prezzi che vengono utilizzati per fissare il livello degli indici che seguono. Questi dieci minuti sono ricchi di liquidità, osserva Bloomberg, che a sua volta attrae gli investitori attivi, creando un effetto valanga. L'Europa segue una tendenza simile. Nel vecchio continente, il 28% delle transazioni avviene durante il periodo di asta, che si svolge subito dopo la chiusura delle contrattazioni (fonte: Bloomberg & Big XYT). Questa concentrazione meccanica e opportunistica solleva una serie di interrogativi, in particolare sulle inefficienze di pricing che potrebbe generare. Come spesso accade in finanza, la questione è poco chiara, sottolinea l'agenzia finanziaria statunitense.

Per quanto riguarda la sessione odierna, ci sarà anche una questione di tempistica. La giornata sarà divisa in tre sequenze principali.

Questa mattina, le statistiche macroeconomiche e i risultati societari di Asia ed Europa domineranno le notizie. Nella prima categoria, ci sono due statistiche pubblicate nella notte. In Cina, gli indicatori ufficiali di attività PMI sono di nuovo misti: entrambe le componenti rimangono nella zona di espansione, ma con un piccolo margine per il PMI manifatturiero (in calo da 50,8 a 50,4 punti, consensus 50,3 punti), e con un peggioramento per il PMI dei servizi (in calo da 53 a 51,2 punti, consensus 52,3 punti). In Giappone, la produzione industriale è cresciuta più del previsto a marzo (3,8% contro il 3,3% atteso). Questi dati sono stati o saranno integrati da diversi dati sul PIL europeo (Francia alle 7:30 con una crescita dello 0,2%, leggermente migliore del previsto, e Germania alle 10:00), seguiti dalla stima dell'inflazione della zona euro per aprile alle 11:00. Sul fronte degli utili, Samsung, che ha registrato buoni risultati (continua la domanda di chip per l'intelligenza artificiale, evviva), si unisce a Banco Santander, HSBC, Capgemini e Mercedes questa mattina.

La seconda parte della giornata inizia a mezzogiorno con i primi annunci di utili statunitensi (Eli Lilly, Coca-Cola, McDonald's, ecc.), seguiti dalle statistiche macro statunitensi nel pomeriggio (prezzi delle case, attività economica e indicatori di fiducia). Dopo la chiusura di Wall Street, i risultati di Amazon saranno al centro dell'attenzione nella terza sequenza della giornata. Il tutto con il conto alla rovescia per la decisione sui tassi della Fed di mercoledì sera. La banca centrale lascerà i tassi invariati, ma darà al mercato un'indicazione delle sue intenzioni. I bookmaker ritengono che Jerome Powell continuerà ad alzare gli occhi al cielo per dissuadere i mercati finanziari dall'essere troppo ottimisti.

In Asia-Pacifico, gli indici hanno perso parte dell'entusiasmo del giorno precedente. Tuttavia, Tokyo è salita dell'1,1%, ma solo per riguadagnare terreno, dato che ieri era un giorno festivo in Giappone. Lo yen è sceso dopo l'impennata del giorno precedente. Gli esperti si chiedono ancora se la Banca del Giappone (BoJ) sia intervenuta per fermare l'emorragia. I mercati cinesi sono stati meno ottimisti rispetto al giorno precedente. Hong Kong è rimasta piatta e Shanghai è scesa leggermente. Le ultime statistiche non mostrano ancora una chiara ripresa. Corea del Sud, India, Taiwan e Australia sono salite tra lo 0,2% e lo 0,6%. I principali indicatori europei hanno suggerito un'apertura mista, con un tono prevalentemente rosso chiaro.

I punti salienti della giornata in campo economico

In Europa, l'attenzione è rivolta al PIL trimestrale tedesco (ore 10:00), seguito dalla prima stima dell'inflazione europea di aprile (ore 11:00). Negli Stati Uniti sono in programma l'indice dei prezzi delle case FHFA (15:00), il PMI di Chicago (15:45) e l'indice di fiducia dei consumatori del Conference Board (16:00). Consulte la agenda completa aquí.
 
L'euro è scambiato a 1,070 dollari. L'oro è fermo a 2,329 dollari. Il petrolio è in leggero calo, con il Brent del Mare del Nord a 87,13 dollari al barile e il greggio leggero statunitense WTI a 82,39 dollari. Il rendimento del debito decennale statunitense scende al 4,61%. Il Bitcoin è scambiato a 62.900 dollari.

In Italia

Principali cambiamenti nelle raccomandazioni

  • Ariston Holding N.v.: Banca Akros (ESN) conferma il suo rating di accumulare con un prezzo obiettivo ridotto da 6,50 a 5,70 EUR.
  • Banca Generali S.p.a.: Barclays conferma il rating di peso uguale con un obiettivo di prezzo aumentato da 33,30 a 38,90 EUR.
  • Banca Mediolanum S.p.a.: Barclays mantiene la raccomandazione di sovrappeso con un obiettivo di prezzo aumentato da 11,60 a 12,80 EUR.
  • Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.a.: Equita SIM conferma il suo giudizio di acquisto e riduce il prezzo obiettivo da 42 a 31 EUR.
  • Eni S.p.a: Berenberg conferma il rating di mantenere e alza il prezzo obiettivo da 15 EUR a 15,50 EUR. Stifel conferma la raccomandazione di acquisto e aumenta il prezzo obiettivo da 17,10 a 17,30 EUR.
  • Finecobank S.p.a.: Barclays mantiene la raccomandazione di peso di mercato con un obiettivo di prezzo aumentato da 12,20 a 14,30 EUR.
  • Hera S.p.a.: AlphaValue/Baader Europe migliora il rating da accumuler a comprare con prezzo obiettivo alzato da 4,07 a 4,60 EUR.
  • Leonardo S.p.a.: Banca Akros (ESN) conferma il suo rating di acquisto e alza il prezzo obiettivo da 21 a 29 EUR.
  • Mfe-Mediaforeurope N.v.: Equita SIM conferma il suo rating di mantenere e riduce il prezzo obiettivo da 3,90 a 3,14 EUR.
  • Snam S.p.a.: AlphaValue/Baader Europe conferma il suo rating di accumulare con un prezzo obiettivo ridotto da 5,26 a 5,01 EUR.
  • Tenaris S.a.: AlphaValue/Baader Europe migliora da accumulare a comprare con un prezzo obiettivo ridotto da 23,10 a 22,90 EUR. Banca Akros (ESN) conferma il suo rating di acquisto con un prezzo obiettivo ridotto da 22 a 21 EUR. Equita SIM conferma il suo rating di mantenere con un prezzo obiettivo ridotto da 18 a 17,40 EUR.  Intermonte declassa da surperformare a neutrale con un prezzo obiettivo ridotto da 19 EUR a 17 EUR.

Annunci importanti (e meno importanti)

  • TraWell Co ha fatto sapere di aver chiuso il 2023 con un utile pari a EUR3,3 milioni da EUR1,3 milioni al 31 dicembre 2022, in crescita del 159%. I ricavi sono risultati pari a EUR30,3 milioni da EUR26,3 milioni, in aumento del 15%.
  • Stellantis ha chiuso il primo trimestre con ricavi in calo del 12% a causa di minori volumi e un mix di prodotti e dinamiche di cambio sfavorevoli bilanciati da una politica dei prezzi "rigida".
  • L'Italia e la Francia hanno firmato lunedì una lettera d'intenti per la creazione di un polo industriale congiunto per la difesa terrestre che coinvolga aziende di entrambi i Paesi, secondo un comunicato del Ministero della Difesa italiano, con l'obiettivo di dare impulso all'industria europea della difesa. L'annuncio è arrivato dopo un incontro nell'isola mediterranea della Corsica tra i ministri della Difesa Guido Crosetto e Sebastien Lecornu, che hanno anche discusso le situazioni in Medio Oriente e in Ucraina.
  • BF ha fatto sapere venerdì che Arum ha acquistato 7.535 azioni. Le azioni sono state acquistate al prezzo medio di EUR3,6521 l'una per un totale di EUR27.518,57.
  • Webuild ha fatto sapere lunedì che la controllata americana Lane ha ottenuto il contratto da USD110 milioni negli USA, per la realizzazione della tratta Newsport News del progetto autostradale "I-64 HREL nella città di Hampton, in Virginia.
  •  Il tribunale di Milano ha annullato il provvedimento di sequestro preventivo dell'importo di 249 milioni di euro imposto a Telecom Italia (Tim) nell'ambito di un'indagine per presunta truffa nei servizi a pagamento.
  • HERA : Cambio di opinione, da Aggiungi a Compra (Alpha Value).

Nel mondo

Risultati societari (i commenti sono fatti nella foga del momento e non pregiudicano l'andamento dei titoli, ad eccezione del post-trading negli Stati Uniti, che normalmente riflette bene l'andamento).

  • Banco Santander annuncia un aumento dell'11% dell'utile del primo trimestre.
  • Caixabank ha dichiarato martedì che il suo utile netto è aumentato del 17,5% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2023 grazie all'aumento dei ricavi da prestiti e alla solida performance della sua filiale assicurativa. La più grande banca spagnola per patrimonio nazionale ha registrato un utile netto di 1,01 miliardi di euro (1,08 miliardi di dollari) tra gennaio e marzo, superiore ai 980 milioni di euro attesi dagli analisti.
  • Clariant registra un calo delle vendite nel primo trimestre.
  • Capgemini rallenta nel 1° trimestre
  • Covestro batte le aspettative di utile nel primo trimestre.
  • HSBC annuncia un utile trimestrale in linea con le aspettative e riacquista azioni per 3 miliardi di dollari. L'amministratore delegato Noel Quinn lascia la società, un annuncio inaspettato.
  • Lufthansa prevede di tornare all'utile nel primo semestre dopo un'ondata di scioperi.
  • Mercedes si impegna a difendere il livello dei prezzi dopo il calo degli utili del primo trimestre.
  • NXP Semiconductors guadagna il 6% dopo il primo trimestre.
  • Logitech migliora gli utili del quarto trimestre fiscale.
  • Rexel registra un calo delle vendite del 4,6% nel primo trimestre. La società acquisirà Itesa.
  • Thales conferma i suoi obiettivi per il 2024 dopo aver aumentato i ricavi nel primo trimestre.
  • Samsung annuncia una forte crescita degli utili nel 1° trimestre, grazie alla ripresa della domanda di chip.
  • Straumann registra una crescita delle vendite organiche del 15% nel 1° trimestre.

Annunci importanti (e minori)

Dall'Europa

In America

Dall'Asia-Pacifico e oltre

Letture