(Alliance News) - Ariston Holding NV ha comunicato martedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR653,2 milioni, in calo del 14% rispetto a EUR759,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi di Comfort Termico sono scesi del 14% a EUR611,3 milioni, quelli di Bruciatori sono calati del 3,6% a EUR21,5 milioni e quelli di Componenti sono diminuiti del 14% a EUR20,4 milioni. Su base geografica, Europa ha registrato un calo del 18% a EUR466,2 milioni, Americhe ha riportato un aumento del 4,1% a EUR70,6 milioni e Asia/Pacific & MEA ha avuto un calo del 4,5% a EUR116,4 milioni.

L'Ebitda si attesta a EUR56,8 milioni, in diminuzione del 42% rispetto a EUR97,3 milioni del periodo corrispondente del 2023, mentre l'Ebit si attesta a EUR22,6 milioni rispetto a EUR70,4 milioni del primo trimestre del 2023.

Su base adjusted, misurazione ritenuta dalla società più idonea per valutare l'andamento delle normali operazioni di business, con esclusione di costi o ricavi non rappresentativi, l'Ebitda è sceso a EUR58,3 milioni da EUR98,6 milioni e l'Ebit è calato a EUR30,0 milioni da EUR73,1 milioni. La rettifica più significativa nel periodo è legata all'ammortamento della purchase price allocation relativa ad alcune acquisizioni passate.

Il free cash flow del periodo è stato negativo per EUR50,5 milioni dal dato negativo per EUR36,3 milioni del primo trimestre del 2023. La riduzione è causata principalmente da un livello inferiore di Ebitda generato dal business nelle attuali condizioni avverse di mercato, parzialmente compensate da un minor assorbimento di capitale circolante rispetto al primo trimestre del 2023.

L'indebitamento finanziario netto passa da EUR610,9 milioni al 31 dicembre 2023 a EUR679,6 milioni, in conseguenza del free cash flow negativo e del pagamento per l'acquisizione dello stabilimento produttivo in Egitto.

Il nuovo consiglio di amministrazione ha poi confermato Paolo Merloni nel ruolo di presidente esecutivo e perfezionato le nomine dei componenti dei comitati.

Infine, a seguito di un decreto firmato da Vladimir Putin, la controllata Ariston Thermo Rus LLC è stata posta sotto la gestione temporanea di JSC Gazprom Household Systems, una controllata del gruppo Gazprom. Il 29 aprile 2024, l'ambasciatore russo in Italia ha giustificato il decreto con le "iniziative geopolitiche anti-russe" delle autorità italiane.

"Ad oggi, la società sta ancora valutando le implicazioni di tale iniziativa e sta esplorando potenziali rimedi o soluzioni. Ariston Thermo Rus LLC ha contribuito a circa il 3% del fatturato netto consolidato del primo trimestre del 2024", ha spiegato la società.

Il titolo di Ariston Holding è in rialzo dello 0,4% a EUR5,12 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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