Arnaud Lagardère, Presidente e Amministratore Delegato, ha informato oggi i dirigenti di Lagardère SA di essere stato messo sotto inchiesta. Sta contestando la decisione e farà appello.
L'accusa riguarda essenzialmente fatti relativi a società personali da lui interamente possedute e non coinvolge alcuna società del Gruppo Lagardère, secondo il Gruppo.
Per quanto riguarda Lagardère SA, l'imputazione di Arnaud Lagardère riguarda esclusivamente fatti risalenti al 2018 e al 2019, qualificati come acquisto di voti, abuso di potere e diffusione di informazioni false o fuorvianti, fatti che lui contesta fermamente.
Nell'ambito dell'imputazione, ad Arnaud Lagardère è stato imposto un divieto provvisorio di gestione, una misura che lui sta contestando e contro la quale farà appello, ma che comunque gli impone di dimettersi dai suoi mandati esecutivi all'interno del Gruppo.
Gli amministratori si riuniranno a breve per prendere tutte le misure provvisorie necessarie per trarre le conclusioni necessarie e garantire la buona governance del Gruppo, in attesa della possibilità che Arnaud Lagardère riprenda la gestione effettiva del Gruppo", ha dichiarato il Gruppo. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.
Lagardère S.A. è una delle aziende leader a livello mondiale, specializzata nella pubblicazione, produzione, distribuzione di contenuti, i cui marchi altamente performanti generano e coinvolgono un pubblico di qualità grazie alle sue reti virtuali e fisiche. Il fatturato netto è suddiviso per attività come segue: - Lagardère Travel Retail (62%): distribuzione di giornali, comunicazione e articoli culturali per il tempo libero; - Lagardère Publishing (34,9%): pubblicazione di libri e opere nei settori della letteratura generale e dell'istruzione, nonché di pubblicazioni illustrate e a puntate; - altro (3,1%). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (23,4%), Unione Europea (29,9%), Regno Unito (7,1%), Europa (1,9%), Stati Uniti (23,6%), Nord America (2,5%), Asia e Oceania (7,4%), Africa e America Latina (2,8%) e Medio Oriente (1,4%).