La blockchain ultraveloce: dopo tre anni di sviluppo, Solana è stata lanciata ufficialmente nel 2020. Sviluppata da ingegneri americani provenienti da grandi aziende americane come Google, Microsoft e Apple, la blockchain Solana mira a competere direttamente con Ethereum, offrendo velocità ed efficienza per risolvere i problemi di scalabilità delle blockchain attuali. Solana ospita progetti di finanza decentralizzata (DeFi) ma anche piattaforme d'asta per NFT (Non fungible token), tra gli altri.

Il meccanismo applicato è la "Proof of history" (prova della storia) ed è abbinato alla "Proof-of-Stake" (prova della presa) che consente di creare una catena ininterrotta di transazioni in un ordine chiaro e preciso. Il numero di transazioni effettuate può raggiungere il numero teorico di 50.000 al secondo, rispetto alla media di 15 al secondo di Ethereum. Molto semplicemente, Solana mira a diventare l'opzione predefinita per tutte le Dapp. Tre innovazioni principali consentono a Solana Labs di offrire una tecnologia ad alte prestazioni:

Tower BFT (Byzantine Fault Tolerance): Soluzione algoritmica che riduce radicalmente i tempi di convalida dei blocchi Gulf Stream: protocollo per l'instradamento delle transazioni sulla rete. È soprattutto grazie a questa tecnologia che Solana è in grado di elaborare 50.000 transazioni al secondo. Turbine: un protocollo per ridurre la propagazione dei blocchi. Scomponendo i dati in frammenti prima di inviarli, Turbine migliora notevolmente la velocità di elaborazione delle transazioni e risolve i problemi di larghezza di banda.

D'altra parte, possiamo notare la mancanza di trasparenza delle informazioni sulla tabella di marcia del progetto. In effetti, siamo nelle prime fasi di un ecosistema in fermento e, a differenza di altri progetti, è difficile proiettare Solana al di là di ciò che sta facendo attualmente.

Caratteristiche:

Solana ha un proprio token: SOL. Il token consente, come molte criptovalute, di pagare le transazioni e le interazioni sulla sua blockchain.

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