Kainantu Resources Ltd. ha fornito un aggiornamento sulla sua campagna di esplorazione presso il sito KRL Nord, adiacente a K92. KRL fornisce anche un aggiornamento sulla definizione degli obiettivi di perforazione a KRL Nord, il cui inizio è previsto per il primo semestre del 2023. KRL rimane concentrata sul potenziale di estensione della mineralizzazione di Au di alto grado dal giacimento minerario di K92 Mining/Bilimoia a KRL Nord; ad oggi, le prove supportano questa continuità; il lavoro sul campo e le analisi geofisiche continuano a sostenere un'estensione del sistema di vene di Au di alto grado di Maniape e Arakompa nell'area meridionale di KRL Nord (con la caratteristica ad anello condivisa con K92 Mining ritenuta di particolare interesse); il lavoro sul campo continua a fornire ulteriori anomalie di Au a KRL Nord in prossimità del confine con K92, tra cui: i campioni di trucioli di roccia contenevano fino a 2,28 ppm di Au (e 9 ppm associati).28ppm Au (e associati 9,4ppm Ag, 2.477ppm As, 200ppm Sb, 418ppm Pb e 1.254ppm Zn; e i campioni di roccia galleggiante hanno restituito risultati Cu-anomali (356-2.755ppm) con associati alti livelli di Ag, Pb e Zn (6,6ppm, 11.908ppm e 9.993ppm rispettivamente).

la campagna sul campo del 2022 continua a creare fiducia verso un programma di trivellazione mirato durante la prima metà del 2023; la Società ha anche identificato il potenziale di un ulteriore giacimento aurifero più grande a KRL Nord, comprendente le aree Young Creek/Ramu Gorge, da concentrare nel 2023. Contesto: Il progetto KRL North della Società comprende EL 2558 e EL 2655, per un totale di 88,65 km² (oltre a una recente richiesta di licenza, ELA 2755, che copre 331 km²) ed è adiacente ai possedimenti minerari di successo di K92, situati lungo la struttura di trasferimento di Kainantu, famosa in tutto il mondo. Come descritto nel documento Management Discussion and Analysis della Società (pubblicato il 29 novembre 2022), l'attenzione iniziale è stata rivolta all'interno dell'ELA 2558, dove è stato completato e analizzato un programma di mappatura e campionamento del drenaggio; ulteriori dettagli sui risultati sono riportati di seguito.

Questo si aggiunge all'indagine geofisica aviotrasportata comprendente elettromagnetica/magnetica Mobile MT completata nel primo semestre del 2022 per coprire le porzioni prospettiche di KRL Nord. Un obiettivo chiave per KRL è stato quello di determinare la potenziale continuità della mineralizzazione di Au di alto grado dall'area K92/Bilimoia a KRL Nord. Nel raggio di 2-4 km a SE di KRL Nord e lungo il percorso e la tendenza, sono stati individuati due sistemi di vene mineralizzate significative (Maniape e Arakompa).

Sebbene non siano conformi a JORC (o soggetti a una relazione tecnica NI 43-101), i dati storici delle perforazioni effettuate da un ex minatore negli anni '80 e '90 indicano una risorsa di 560.000 once di Au a 2,2 g/t a Maniape; e 798.000 once di Au a 9,0 g/t ad Arakompa. Tenendo presente questo, l'attenzione della Società si è concentrata sulla realizzazione di mappature e campionamenti per identificare ulteriori obiettivi di alterazione e mineralizzazione epitermale e/o porfirica all'interno di KRL Nord, come estensioni e/o propaggini/elementi paralleli del trend di Maniape e Arakompa. Come già detto nei comunicati precedenti, i risultati del drenaggio, del campionamento del terreno e dell'indagine geofisica aviotrasportata sono stati estremamente incoraggianti, compresa l'identificazione di una caratteristica ad anello nell'angolo SW di KRL Nord e condivisa sul confine con K92.

Nel complesso, il lavoro sul campo e le analisi precedenti hanno confermato l'opinione dell'Azienda sulla natura prospettica del progetto KRL Nord e sulla probabile estensione della mineralizzazione di alto grado dai terreni adiacenti di K92, che coprono il Campo Minerario di Bilimoia. Ciò ha sostenuto la decisione di intraprendere un ulteriore lavoro sul campo per identificare gli obiettivi di perforazione. Anche i risultati dell'indagine geofisica lo confermano.

In particolare, l'elaborazione avanzata, l'inversione, la modellazione e il lavoro interpretativo dei dati hanno rivelato diverse anomalie magnetiche e di conducibilità apparente, ellittiche e lineari, localmente coincidenti, all'interno di KRL Nord. Le osservazioni dei team sul campo di rocce alterate idrotermicamente e mineralizzate sulle periferie da nord a nord-ovest di N1 (compresa la caratteristica dell'anello meridionale), insieme a valori anomali di Au±Cu da campioni di roccia e di terreno, supportano l'interpretazione delle anomalie N1 e N2 come possibili complessi porfirici mineralizzati.