MILANO (Restereste) - Indici sempre deboli a Piazza Affari, che si muove con un marcia più lenta rispetto agli altri mercati europei.

Il mercato prosegue il movimento di assestamento dopo i recenti massimi, con qualche lieve ritracciamento che tuttavia non sembra segnalare, al momento, alcuna inversione di tendenza.

Sul fronte macro l'attenzione degli investitori è rivolta oggi a dati Usa sui prezzi alla produzione di ottobre in attesa dell'importante pubblicazione, sempre in chiave inflazione, dei prezzi al consumo domani.

Intorno alle 13,00 il FTSE Mib cede lo 0,15%.

Tra i titoli in evidenza:

Forti vendite su Moncler (-2,3%) fra i peggiori del paniere principale, penalizzata dal downgrade di Goldman Sachs a "sell" da "neutral" che, tuttavia, ha alzato il prezzo obiettivo a 61 euro da 60,5 euro precedente.

Nel comparto utility Enel in flessione dello 0,75%. Poco mosse A2A, Hera e Terna.

Tra le banche in luce Unicredit in rialzo dello 0,55% dopo l'annuncio sulla cessione dell'intera partecipazione rimanente nella turca Yapi Kredi. L'operazione genererà un impatto negativo sul conto economico di circa 1,6 miliardi, ma sul capitale l'effetto è moderatamente positivo. "In vista del nuovo business plan che sarà presentato il 9 dicembre, l'operazione è coerente con la strategia di semplificazione della struttura del gruppo e di ottimizzazione dell'allocazione del capitale", sottolinea Equita nel daily. Intanto Hsbc ha alzato la raccomandazione sull'istituto di Piazza Gae Aulenti a "buy" da "hold" con target a 14,2 da 13 euro

In un comparto bancario misto, Banco Bpm (-1,8%) prosegue il movimento di correzione, mentre Bper è stabile. Hsbc ha rivisto al rialzo i target su entrambi i titoli, rispettivamente a 3,15 euro e 2,8 euro.

Acquisti sugli industriali con Interpump (+1,4%) la più gettonata, seguita da Cnh Industrial (+1.38%) e Leonardo (+0,55%).

Fuori dal paniere principale in deciso calo Maire Tecnimont che arretra del 3,75% colpita, secondo un trader, da un downgrade, che è anche l'occasione per chiudere le posizioni corte da parte di alcuni investitori istituzionali.

Fra i minori, raccolta Fiera Milano (+1,7%), premiata dai risultati in linea con le attese. Il broker Equita ha portato il prezzo obiettivo sul titolo a 4,10 euro da 3,60 euro precedente.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)