MILANO (MF-DJ)--Oggi è il giorno del Parlamento britannico che si appresta a discutere e ratificare l'accordo post-Brexit tra Londra e Bruxelles.

Il Governo britannico intende approvare il disegno di legge sulle relazioni future con l'Ue sia alla Camera dei Comuni che alla Camera dei Lord, completando tutte le fasi del processo in un solo giorno.

Questo calendario è stato criticato da alcuni parlamentari, i quali sostengono che una legislazione di tale importanza dovrebbe essere soggetta a un controllo parlamentare molto maggiore.

Aprendo il dibattito, secondo quanto anticipato da Sky News, il premier britannico, Boris Johnson, sosterrà che l'accordo commerciale post-Brexit raggiunto alla vigilia di Natale rappresenta "non una rottura ma una risoluzione" delle relazioni tra il Regno Unito e l'Europa, esortando i parlamentari ad approvare la legislazione per trasformare l'intesa in legge.

"Quelli tra noi che hanno fatto campagna affinchè il Regno Unito lasciasse l'Ue non hanno mai cercato una rottura con i nostri vicini più prossimi", dirà il premier, aggiungendo che "non vorremmo mai separarci dalle altre democrazie sotto il cui suolo giacciono tombe di guerra britanniche in tranquilli cimiteri a testimonianza della nostra lotta condivisa per la libertà e di tutto ciò che abbiamo in comune".

"Quello che volevamo non era una rottura, ma una risoluzione, una risoluzione della vecchia questione delle relazioni politiche del Regno Unito con l'Europa, che tormentava la nostra storia del dopoguerra. Prima ci siamo tenuti in disparte, poi siamo diventati un membro timido, a volte ostruttivo, dell'Ue", proseguirà Johnson.

"Ora, con questo disegno di legge, saremo un vicino amichevole - il miglior amico e alleato che l'Ue potrebbe avere - lavorando fianco a fianco ogni volta che i nostri valori e interessi coincideranno soddisfacendo al tempo stesso il desiderio sovrano del popolo britannico di vivere secondo i propri leggi, fatte dal proprio Parlamento eletto. Questa è la risoluzione storica fornita da questo disegno di legge", concluderà il premier.

La Camera dei Comuni dovrebbe discutere il disegno di legge di 80 pagine per cinque ore, dopodiché toccherà alla Camera dei Lord che lo esaminerà fino a tarda sera. Se il disegno di legge verrà approvato dal Parlamento, l'accordo commerciale tra Regno Unito e Ue entrerà in vigore domani sera a mezzanotte.

Il voto non dovrebbe generare sorprese. Infatti l'ala Brexiteer del partito conservatore, un tempo ribelle, ha detto che avrebbe appoggiato il Governo. Un parere legale espresso dagli avvocati dello European Research Group ha concluso che "l'accordo preserva la sovranità del Regno Unito e rispetta pienamente le norme dei trattati internazionali".

Il deputato conservatore, Andrew Bridgen, ha detto a Sky News che il Gruppo sosterrà l'accordo. "Il primo ministro avrebbe potuto capitolare e fare un accordo settimane fa ma è rimasto fedele alle sue armi, e alla fine è stata l'Ue a muoversi e ci ha dato un accordo di libero scambio che rispetta la nostra sovranità e non supera nessuna delle linee rosse", ha spiegato.

Anche il leader laburista, Keir Starmer, ha invitato i suoi parlamentari a votare a favore dell'accordo, sostenendo che l'alternativa sarebbe un no-deal. Molti laburisti dovrebbero comunque votare contro.

I Labour stanno anche pianificando di presentare emendamenti al disegno di legge che richiederebbero al Governo di fornire valutazioni dell'impatto economico semestrale del rapporto commerciale. Starmer è sotto pressione da parte di deputati senior, tra cui l'ex cancelliere ombra John McDonnell, Clive Lewis e Ben Bradshaw, che lo hanno invitato a ripensare alla sua posizione e a opporsi al disegno di legge.

Con poche possibilità di ribellione da parte dei conservatori e con il sostegno dei laburisti che difficilmente cambierà, il disegno di legge verrà quasi certamente ratificato.

Tuttavia, il Dup - che in linea di principio sostiene la Brexit - ha affermato che non voterà a favore dell'accordo commerciale a causa delle preoccupazioni che l'Irlanda del Nord rimanga legata all'Ue più strettamente rispetto al resto del Regno Unito.

Il portavoce del Brexit Party, Sammy Wilson, ha detto a Sky News che la velocità con cui il Governo sta tentando di approvare la legislazione significa che il controllo sarà insufficiente. "La mia paura è che riusciremo a farcela in fretta e ci pentiremo per alcune delle cose che scopriremo in seguito".

Anche lo Scottish National Party e i Liberal Democrats hanno dichiarato che voteranno contro la legislazione.

Mentre il dibattito sarà in corso a Westminster, l'accordo sarà firmato a Bruxelles dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, prima di essere trasferito a Londra per la firma del primo ministro Boris Johnson.

cos

(END) Dow Jones Newswires

December 30, 2020 03:05 ET (08:05 GMT)