"Così viene meno tema tensioni politiche europee"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 lug - Se le prime proiezioni verranno rispettate e la destra francese incasserà una sonora sconfitta, i mercati hanno "scampato il peggio" e possono "tirare un sospiro di sollievo". E' piuttosto concorde il commento raccolto a caldo da Radiocor interpellando alcuni dei principali analisti dopo i primi dati che danno il Rassemblement National (favorito alla vigilia) al terzo posto delle elezioni transalpine, dopo la sinistra di Melenchon e il partito del presidente Macron. Un'indicazione che ovviamente andrà verificata domani mattina con i numeri elettorali definitivi e con la reazione di Borse, bond e valute, al momento fermi anche per quanto riguarda i future.

"La sensazione è che, con la sconfitta del Rassemblement National, le Borse e i bond abbiano scampato il peggio e ci si possa aspettare una reazione positiva. Certo, dovrà essere gestita una situazione difficile con un Governo di transizione e senza una maggioranza netta, ma per i listini la cosa importante è non avere qualcosa di incerto, che in questo caso era rappresentato dalla maggioranza assoluta della destra", sottolinea Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte. "Viene meno il tema delle tensioni politiche europee, se ne riparlerà a settembre con le elezioni del lander tedeschi. Poi ovviamente ci sono sempre sullo sfondo le presidenziali americane. Però da qui alle trimestrali delle Big Tech Usa, cioè a metà luglio, vedo uno scenario positivo: poi verificheremo appunto se dagli Usa arriveranno ulteriori segnali positivi dai bilanci di Microsoft, Google e tutte gli altri colossi di Wall Street", aggiunge Cesarano.

Sulla stessa lunghezza d'onda Vincenzo Longo, CFA, Premium Manager per IG: "Per il momento parliamo di proiezioni, quindi invito innanzitutto alla prudenza. Se verranno rispettate credo che i mercati tireranno un sospiro di sollievo per la mancata vittoria di Le Pen". Questo perchè, sottolinea l'esperto, le elezioni europee "ci avevano preparato a uno scenario di incertezza, e lo stesso primo turno delle politiche francesi aveva visto i sondaggi aprire a una vittoria di Le Pen. Certo, non ha vinto nessuno e il Paese dovrà fare i conti con una fase di incertezza perchè non si sa chi dovrà governare, ma il mercato si era preparato a una vittoria della destra che non c'è stata e lo considererà un pericolo scampato". In ogni caso, conclude Longo, resta sempre il tema dominante delle presidenziali americane.

Insomma, dalle elezioni francesi un verdetto all'apparenza positivo per le Borse e i bond. Se così sarà Parigi e Milano potrebbero portarsi a ridosso dei massimi toccati prima delle elezioni europee di inizio giugno (e mai più recuperati), anche se le reazioni dei mercati non possono essere mai previste con assoluta certezza e talvolta riservano sorprese, proprio come quella spuntata oggi dalle urne d'Oltralpe.

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(RADIOCOR) 07-07-24 22:16:21 (0532)NEWS 3 NNNN


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July 07, 2024 16:16 ET (20:16 GMT)