I raffinatori europei beneficiano del rilascio di scorte petrolifere di emergenza negli Stati Uniti

Almeno tre navi che trasportavano greggio dalle scorte di emergenza degli Stati Uniti sono salpate per l'Europa ad aprile, mentre i raffinatori si affannavano a sostituire le forniture di greggio russo, secondo i dati doganali degli Stati Uniti, il monitoraggio delle navi e una fonte del settore.

I rilasci dalla Riserva Strategica di Petrolio (SPR) dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sono stati concepiti per contrastare le carenze di approvvigionamento e arginare gli aumenti dei prezzi del carburante. Il rilascio dello scorso autunno era finalizzato principalmente a spingere al ribasso i prezzi della benzina negli Stati Uniti.

Il mese scorso, l'Amministrazione Biden ha aggiunto 180 milioni di barili a due rilasci più piccoli da novembre, provenienti da caverne lungo la Costa del Golfo degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti non hanno vietato le esportazioni di petrolio SPR e alcuni analisti ritengono che le esportazioni aumenteranno.

I prezzi al dettaglio della benzina e del diesel negli Stati Uniti, con una media di 4,40 e 5,55 dollari al gallone a livello nazionale, sono rimasti vicini ai massimi storici nonostante i rilasci. La domanda di carburante è così forte che i guadagni medi per azione dei raffinatori statunitensi in questo trimestre dovrebbero essere quattro volte superiori al profitto del primo trimestre, secondo le proiezioni degli analisti.

Il mese scorso, la raffineria statunitense Phillips 66 ha caricato circa 600.000 barili di greggio dalla caverna Bryan Mound in Texas sulla nave cisterna Sea Holly. Il greggio è diretto a Trieste, in Italia, come mostrano i dati doganali statunitensi e Refinitiv Eikon. Trieste è sede di un oleodotto che invia il petrolio alle raffinerie dell'Europa centrale.

Atlantic Trading & Marketing (ATMI), un braccio della major petrolifera francese TotalEnergies, ha inviato poco più di 1 milione di barili di greggio SPR a Rotterdam il mese scorso.

Circa 2,25 milioni di barili SPR su tre navi sono stati esportati in Italia e nei Paesi Bassi nel mese di aprile, secondo Matt Smith, analista petrolifero principale per le Americhe presso il fornitore di dati Kpler.

ATMI si è assicurata almeno 3,5 milioni di barili dall'SPR, mentre Phillips si è assicurata almeno 10 milioni di barili, in base alle dichiarazioni del Governo. Tra le altre aziende che hanno acquistato petrolio SPR ci sono Exxon Mobil, Chevron, Marathon Petroleum e Valero Energy.

Phillips 66 ha rifiutato di commentare le attività di trading. ATMI non ha risposto immediatamente ad una richiesta di commento.

Con i continui rilasci di SPR nei prossimi mesi, "ci aspettiamo di vedere alcune di queste esportazioni", ha detto Smith di Kpler.